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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Podismo

39esima edizione da record per la Biella-Oropa

28 luglio 2014

39esima edizione da record per la Biella-Oropa
Oropa (Biella) – Sabato 26 luglio 2014, si è svolta la 39esima edizione della classica podistica Biella-Oropa, cui hanno partecipato 575 podisti di tutto il Piemonte, ma anche di Valle d’Aosta e Lombardia. Cospicuo anche il numero di donne giunte al traguardo, che erano circa novanta.

Tre mesi dopo la quattordicesima tappa del Giro d’Italia, lo sport è tornato ad Oropa, località importante per l’imponente Basilica e Sacro Monte, oltre che per lo sci e per lo sport in genere. Infatti,  la classica corsa podistica è giunta alla trentanovesima edizione, decima organizzata dalla Biella Sport Promotion del vulcanico presidente Claudio Piana, storico organizzatore di corse nel Biellese (sotto la sua direzione si svolgono tra le altre la Biella-Piedicavallo e il Giro Podistico Internazionale di Pettinengo), che da ormai dieci anni ha riproposto e rivitalizzato una corsa che sembrava morta. La gestione Piana non ha però dimenticato lo storico passato di questa corsa, visto che la gara è anche memorial Ismar Pasteris, storica anima del Gruppo Sportivo di Pavignano, che ha percorso questo storico tracciato un numero innumerevole di volte con tanti amici podisti del gruppo di Pavignano.
Presente sia alla partenza che all’arrivo la figlia Maura Pasteris, sponsor con il suo Mobilificio Biellese della Biella-Oropa, che ha premiato il vincitore e la vincitrice della gara.
Unico rammarico per l’organizzazione l’impossibilità di schierare alla partenza due grandi atleti di interesse nazionale ed internazionale come Giovanni Gualdi e Veronica Inglese a causa di un regolamento FIDAL definito giustamente da Claudio Piana “astruso”. Infatti, atleti di interesse nazionale non possono partecipare alle gare che non sono in regola con il regolamento FIDAL, che prevede il pagamento di una tassa. Questo regolamento ci sembra solo un modo per succhiare soldi agli organizzatori, già in difficoltà nell’organizzare le corse a causa della crisi. Dare la possibilità agli organizzatori di portare atleti di livello in gare poco conosciute potrebbe sicuramente aiutare tali gare a crescere.
Parlando, invece, della gara, bisogna ricordare che erano presenti in gara il 47enne Roberto Bellino, alla venticinquesima partecipazione consecutiva e Antonio Neggia, alla sua trentaduesima Biella-Oropa. Per quanto riguarda, invece, la lotta per la vittoria, la gara maschile è stata dominata dal biellese Alberto Mosca, che ha preceduto il valdostano del Pont Sant Martin, Erik Rosaire, seguito dal terzo classificato Corrado Mortillaro.
In campo femminile, la vittoria è andata a Valentina Menonna, prima a vincere negli ultimi dieci anni con un tempo superiore all’ora davanti alla polacca trapiantata nel canavese, Kuzminska. La gara è stata anche contrassegnata dal record di partecipanti, prima volta della gestione Piana con più di cinquecento (575) arrivati.
Speriamo semplicemente che la Biella-Oropa continui così. Luigi M. D’Auria
Classifica Assoluta: 1) Alberto Mosca 48.37; 2) Erik Rosaire 49.12; 3) Corrado Mortillaro 50.20; 4) Juan Sanchez 50.30; 5) Ezio Tallone 50.56; 353) Loreto Marino 1h.17.16.

 

Classifica femminile: 1) Valentina Menonna 1h.00.36; 2) Katarzyna Kuzminska 1h.00.56; 3) Sarah L’Epee 1h.00.02; 4) Eufemia Magro 1h.02.31; 5) Lara Giardino 1h.03.40; 263) Elena Graziano 1h.12.36; 558) Anna Trivellato 1h.40.12

L’organizzatore della Biella-Oropa, Claudio Piana

(Foto: Sebastiano Spina)

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