A Torino interessante dibattito su “Bettino Craxi Comunque colpevole”
Una cosa è certa, cari lettori di PoliticaEuropeaNews, non sarà certo questo convegno a risolvere il grande dibattito sulla figura di Bettino Craxi, unico esponente del PSI diventato Presidente del Consiglio. Sicuramente lo scandalo di Tangentopoli ha cambiato radicalmente la politica italiana e, nel bene e nel male, concluso l’esperienza della Prima Repubblica, segnata da scandali di proporzioni colossali ma anche da figure che hanno cambiato l’Italia, trasformandola in una democrazia progredita capace di passare in vent’anni dalla miseria al G8.
Un evento che rappresenta un’occasione per discutere in modo franco su un periodo della recente storia italiana che presenta ancora spetti non del tutto chiariti. Il libro si concentra sul clima, da tempo di guerra, con cui, nei primi anni novanta, la pubblica opinione e gran parte dei media hanno condizionato i cosiddetti processi di Tangentopoli, rendendo difficile l’opera dei magistrati “di scopo” e la ricerca di una giustizia non condizionata politicamente.
La figlia Stefania cerca un ruolo storico per il padre, come gli spetta, perché Craxi è stato un Leader della sinistra. “Ora che i Tribunali degli uomini hanno esaurito il loro compito, sia il Tribunale della Storia ad esprimere un giudizio obiettivo” Alla presentazione torinese del libro, il giornalista Rai, Nino Battaglia, farà da moderatore; l’introduzione è affidata al presidente dei Socialisti e Liberali torinesi Riccardo Nicotra, ne discutono con l’autore Stefania Craxi, l’Europarlamentare Mercedes Bresso ed uno dei possibili candidati presidente per il centro destra alle prossime regionali 2014, Gilberto Picchetto. Donato D’Auria