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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Podismo

Buona la quattordicesima per la Maratonina di Avigliana

28 ottobre 2015

Buona la quattordicesima per la Maratonina di Avigliana

Avigliana (To) – Domenica 25 ottobre 2015 si é svolta la quattordicesima edizione della Maratonina di Avigliana, manifestazione diventata negli anni una “classica” del calendario regionale autunnale. organizzata, come al solito, dalla podistica Tranese, come sempre con la direzione dello storico patron Renzo Fallarini, organizzatore tra i più esperti del panorama regionale, nonché uno dei più competenti, addirittura “il migliore d’Europa”, secondo il nostro storico collaboratore, Gigione Magnani.

La gara non sarà ricordata (purtroppo) per le prestazioni eccellenti dei top runner, ma per il cambio di percorso e per il ritorno del mitico buffet finale organizzato dalla storica sede degli Alpini di Avigliana. Per quanto riguarda il percorso, é unanime la promozione dei podisti piemontesi, costretti fino all’anno scorso ad affrontare due volte le durissime salite del lungolago, collocate nella parte iniziale del percorso. Quest’anno, invece, i podisti hanno prima percorso un circuito di circa nove chilometri nella Piana di Sant’Ambrogio e poi un tracciato di 12 nelle colline del lungolago, tanto temute quanto amate dai podisti, che le hanno rese protagoniste di tantissimi aneddoti da raccontare al bar. Per quanto riguarda il buffet, invece, non ha torto chi lo considera il vero punto di forza della manifestazione. Tutti i podisti buongustai presenti fino a due anni fa venivano praticamente solo per festeggiare la loro prestazione con una lauta porzione di pane e salame annaffiato da buon vino piemontese. L’anno scorso, era stata un’amara sorpresa per molti trovare al ristoro post gara il solito té con biscotti. Quest’anno, e speriamo anche i prossimi, si possono “consolare” con un piatto ancora più ricco, per di più decisamente autunnale: polenta con spezzatino.

Per quanto riguarda il lato puramente agonistico della manifestazione, bisogna ricordare la solita penuria di tempi di alto livello, oltre alla lunghezza di 21,2 chilometri della manifestazione, che dunque non può essere omologata. Tra le donne nulla da segnalare, a parte il solito dominio di Giorgia Morano, che ha preceduto di oltre quattro minuti la seconda classificata. Tra gli uomini, invece, solita vittoria del marocchino della Tranese, Youssef Sbaai, che con un tempo di circa 1h 10′ ha preceduto di circa tre minuti Falvio Ponzina, tallonato da Fabio Boscolo.

La manifestazione si prepara, dunque, a raggiungere i quindici anni di età, portati in maniera ancor più giovanile, visto il nuovo percorso che, con qualche piccola modifica per evitare troppi passaggi negli stessi punti, potrebbe essere l’anticamera di una maratona costituita da due giri da 21 chilometri. Vista la crisi di partecipanti e di idee della Turin Marathon, questa idea non sarebbe così pazza. Solo il tempo ci dirà se Fallarini, che ha sempre sognato di organizzare una maratona di successo, sta davvero pensando di compiere questo grande passo. Luigi M. D’Auria

 

I podisti del Running Center Club Torino alla partenza della Maratonina di Avigliana

(Foto: Sebastiano Spina)

 

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