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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Tennis

Busto Arsizio scalda i motori Martora a caccia del Torneo di casa

16 giugno 2013

Busto Arsizio scalda i motori Martora a caccia del Torneo di casa

Busto Arsizio, 12 giugno 2013 – Al via ufficiale mancano ancora dieci giorni, ma si può già affermare che la seconda edizione del Trofeo F.b.a. Subaru Autorex saprà soddisfare anche i palati più esigenti. L’entry list del Futures da 15 mila dollari di Busto Arsizio, in scena da sabato 22 a sabato 29 giugno sui campi in terra battuta del Tennis Club della cittadina lombarda, presenta infatti una carrellata di nomi degna delle categorie superiori, tutti pronti a darsi battaglia per trovare il successore di Petru Alexandru Luncanu. Nel 2012 il ventiquattrenne rumeno conquistò il torneo e l’affetto degli appassionati con un tennis di grande talento, ma fra i papabili successori ci sono parecchi giocatori in grado di farlo dimenticare presto agli appassionati varesini. A rendere ancor più interessante un parco giocatori ricco di italiani, l’affascinante mix fra l’esperienza di personaggi come Vagnozzi, Arnaboldi, Brizzi e Giorgini, e la voglia di emergere dei più giovani Galovic, Eremin, Bega, Caruso e Trevisan. Quest’ultimo numero uno del mondo da juniores e in netta ripresa dopo un paio di stagioni difficili. Già sicuro di un posto in tabellone anche il padrone di casa Roberto Marcora, figlio di Giuseppe (direttore del torneo e presidente del club ospitante) e migliore degli azzurri nel 2012, quando si spinse sino alla semifinale. Il 23enne bustocco sta attraversando il miglior momento della carriera, e sarà sicuramente fra i protagonisti sui campi dove è cresciuto, con l’obiettivo di raccogliere i punti necessari per tentare l’aggancio ai primi 300 giocatori del ranking Atp. Cinque, al momento, gli stranieri ammessi nel main draw: la prima testa di serie Dusan Lojda (mancino ceco numero 257 del mondo), gli argentini Migani e Molteni, il serbo Cacic e soprattutto il ventinovenne portoghese Rui Machado. Uno che in carriera vanta otto titoli a livello Challenger, e che nella passata stagione era fra i primi settanta della classifica, prima che un grave infortunio gli facesse perdere terreno. Ancora da definire le wild card, sia per il tabellone principale sia per le qualificazioni, che accoglieranno 48 giocatori, in gara nelle prime tre giornate per conquistare gli ultimi otto posti disponibili.

Entry List al 12 Giugno

Dusan Lojda (Cze, 257), Simone Vagnozzi (Ita, 274), Leandro Migani (Arg, 283), Andres Molteni (Arg, 290), Andrea Arnaboldi (Ita, 313), Riccardo Ghedin (Ita, 336), Viktor Galovic (Ita, 342), Alberto Brizzi (Ita, 356), Claudio Grassi (Ita, 370), Roberto Marcora (Ita, 381), Luca Vanni (Ita, 387), Rui Machado (Por, 406), Edoardo Eremin (Ita, 450), Alessandro Bega (Ita, 453), Salvatore Caruso (Ita, 498), Daniele Giorgini (Ita, 518), Matteo Trevisan (Ita, 522), Nikola Cacic (Srb, 548), Filippo Leonardi (Ita, 652), Francesco Picco (Ita, 673).

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