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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Tennis

Il rumeno Ungur vince il San Marino Go&Fun Open dominando la finale

12 agosto 2014

Il rumeno Ungur vince il San Marino Go&Fun Open dominando la finale
“L’allievo di Fabrizio Fanucci batte il croato Veic in una finale senza storia e si avvicina di nuovo ai top 100 del tennis mondiale”
San Marino- Di sicuro un torneo così divertente non me lo aspettavo, quando il mio onnipresente direttore mi ha invitato a seguire questo Challenger che si gioca all’ombra del Monte Titano.

Per godermi anche un po’ di mare ho avuto la fortuna di essere ospitato dal caporedattore del nostro giornale, che ha la fortuna di possedere una casa sulla riviera romagnola. Tuttavia non ho potuto godermi le bellezze di questo tratto di costa adriatica, perchè per nove giorni (qualificazioni comprese) ho dovuto correre da un campo all’altro alla ricerca di qualche spunto interessante per questo articolo. Comunque questo Challenger mi ha regalato più di qualche spunto interessante, visto che di match interessanti ce ne sono stati parecchi, come quello tra il futuro vincitore Ungur e il “terraiolo”spagnolo Albert Montanes o come quello tra i nostri tennisti Alessandro Giannessi  e la testa di serie numero uno Simone Bolelli. Alla fine i due giocatori che si sono qualificati per la finali non erano assolutamente contemplati tra i favoriti della vigilia visto che il già citato Ungur ha dovuto sgomitare parecchio nei primi turni per qualificarsi alla finale (vedi partite con Volandri e Montanes, quasi persa), mentre l’altro finalista veniva addirittura dalle qualificazioni. Sì, perchè Antonio Veic, numero 313 del mondo con un best ranking di numero 119, ha dovuto sgomitare fin dal primo giorno di gare per ottenere un risultato soddisfacente. Con il tempo il croato a conquistato la simpatia del pubblico, grazie ad un gioco spettacolare, condito anche da colpi spettacolari, come lo splendido tweener giocato in semifinale contro il sorprendente (pure lui) Guillerme Clezar, anche lui ripresosi dopo un periodo di scarsi risultati. In finale, purtroppo, lo spettacolo non si è visto. Se Ungur è stato infatti perfetto, sbagliando pochissimo e giocando un gioco aggressivo e concreto, Veic si è spento, giocando un match pieno di errori. Il croato si è forse fatto prendere un po’ troppo dalla tensione, visto che il giocatore residente a Zagabria era nervoso fin dal riscaldamento.
Alla fine il successo di Ungur è stato ampiamente meritato, sia dal punto di vista del gioco che dal punto di vista tecnico che dal punto di vista del gioco che dal punto di vista del punteggio (6-1/6-0). Il tennista rumeno si riprogettare dunque verso i top 100 del mondo grazie ad un successo in un torneo sicuramente prestigioso, sia dal punto di vista economico che dal punto dei punti ATP. Per Veic invece la possibilità di rientrare tra i primi trecento giocatori del mondo. Al nostro giornale il tennista croato ha dichiarato:”Sono molto contento per la mia settimana ma purtroppo le tante partite giocate non mi hanno permesso di presentarmi al 100% stasera. Ora sono pronto per giocare bene a Cordenons”.
Alla fine soddisfatti anche gli organizzatori, il Segretario di Stato allo Sport Lonfernini e il Presidente di Go&Fun Bruno Bollini, che possono così prendersi il merito di aver rilanciato un torneo che l’anno scorso era davvero in crisi. Luigi M. D’Auria

 

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