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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Podismo

La Run Italia crea una gara da ricordare a Rivoli

08 luglio 2014

La Run Italia crea una gara da ricordare a Rivoli
“La catena di negozi fondata da Max Strenghetto si rafforza aprendo un nuovo negozio ed organizzando una durissima gara sulla collina di Rivoli”
Rivoli (Torino) – Penso proprio che quella appena trascorsa sia stata una delle settimane più dure della storia della RUN, iniziata mercoledì 2 luglio con l’apertura ufficiale del nuovo negozio di Corso Raffaello a Torino e chiusa venerdì 4 luglio dalla Run to Rivoli, organizzata con il Running Team CH4 su un percorso davvero duro come pochi nell’intero panorama delle corse podistiche piemontesi, nonostante siano davvero tantissime.
Procediamo, però, con ordine e partiamo dalla serata di mercoledì, sicuramente storica per la RUN, che apre il settimo negozio di quella che è ormai una catena nazionale, divisa fra Torino, Rivoli, Asti e Padova, terra natale del fondatore, che è di Badia Polesine. A proposito del fondatore della RUN, non si può parlare della RUN o degli eventi da essa organizzati senza parlare di Massimo Strenghetto, conosciuto nell’ambiente podistico regionale come “Stringa”. Nato, come già accennato, a Badia Polesine, Massimo è stato poi atleta di livello con la Fiat Iveco Torino negli 800 e 1500 metri (nel suo curriculum possiamo anche trovare degli allenamenti con il grande Marcello Fiasconaro); si è ritirato sul finire degli anni settanta per poi passare, come dice lui, dalla pista agli uffici. Si è, tuttavia, dimesso dopo un anno e mezzo per inaugurare la RUN, il cui ultimo negozio nato è appunto quello di corso Raffaello 23 a Torino, che si pone come punto di riferimento per i podisti del Valentino e, forse, come punto di partenza di nuove corse podistiche: il nuovo negozio rispetta la tradizione RUN, con scarpe ed abbigliamento delle migliori marche e per tutti i gusti.

Dopo corso Raffaello, i podisti si sono trasferiti nel negozio RUN di Rivoli, sede di partenza della Run to Rivoli e punto di partenza di un durissimo percorso di 4.3 chilometri da ripetere due volte per i podisti, mentre i fitwalker e i gruppi di nordic walking dovevano percorrere il percorso una volta sola. Il circuito si è rilevato veramente difficile, soprattutto a causa di una salita veramente difficile e di una discesa non meno dura. La salita era, infatti, lieve nel primo settore, dura nel settore che raggiungeva il Castello e durissima nell’ultimo tratto che portava alla chiesa di San Grato, sulla collina Morenica che ha le sue ultime propaggini proprio a Rivoli. Tornando al percorso, i podisti e i fitwalker dovevano poi scendere su una discesa che si snodava per il centro di Rivoli, fino a tornare al negozio di via Cavalieri di Vittorio Veneto. Alla fine il più veloce a domare il percorso è stato Luca Cerva, che ha chiuso con il tempo di 29’53”, precedendo di ben 31 secondi Davide Rispoli, ottimo secondo. Terzo è giunto in 30’37” Denis Baima seguito da Gabriele Vergano e da Omar Magliana, che hanno completato il percorso di 8.6 chilometri in 31 minuti e oltre. Per quanto riguarda la gara femminile la vincitrice è stata la portacolori dell’Aeronautica ed ex azzurra under 23, rivolese, Sara Brogiato, che ha chiuso in 32’24”. Dietro di lei, sono giunte nell’ordine Sabrina Capelluto ed Elena Graziano, che hanno chiuso la loro fatica allo sprint.
Davvero bella la gara organizzata dalla Run CH4 di Lorenzo Falco e dalla RUN. Questa manifestazione, per la durezza delle salite proposte, ha fatto venire in mente a più di qualche appassionato il mitico “Giro di Castiglione” e la sua salita di Cordova. Restando però nel concreto, il nostro giornale si sente di lanciare una proposta: perché Run CH4 e RUN non organizzano una gara per ogni negozio RUN, dando vita ad un vero e proprio “Circuito RUN”. Sarebbe davvero una boccata d’ossigeno per tutti gli appassionati. Luigi M. D’Auria

L’ormai storico negozio di Run Italia in Corso Unione Sovietica 339 a Torino

(Foto: Sebastiano Spina)

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