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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Accadeva

L’iridato Tanui vince a Pettinengo

25 luglio 2014

L’iridato Tanui vince a Pettinengo

Pettinengo (Biella) – Novembre 1991 – Pioggia e freddo hanno caratterizzato la 21esima edizione del “Giro Podistico di Pettinengo”, la corsa su strada più prestigiosa e più storica del Piemonte, che ogni anno vede al via atleti e atlete di grandissima caratura internazionale. Le “vedettes” all’opera domenica 6 ottobre sulle strade della località biellese si chiamano Mose Tanui e John Ngugi fra gli uomini e, Lydia Camberg fra le donne. I due campionissimi africani hanno così dato vita, insieme al connazionale Nyama, a una grande gara: allo sparo Tanui è subito balzato al comando. Sulla sua scia si è portato Steve Nyamu, che gli ha però resistito solo nel primo dei 3 giri in programma per gli uomini. Più prudente è stato John Ngugi, rimasto inizialmente a una distanza di 100-150 metri dal battistrada, a cui si è poi progressivamente avvicinato nel finale, sino a giungere a soli 6 secondi, togliendo il secondo posto a Nyamu. Da rilevare che sia Tanui che Ngugi hanno abbassato il record della gara, che era di 36.19. Ottimo quarto Severino Bernardini, che ha ripetuto per l’ennesima volta tale piazzamento e tolto 10 secondi al suo miglior tempo su tale percorso. Per trovare il secondo degli atleti italiani bisogna scendere fino al 16° posto, la posizione conquistata da Maurizio Testa che, operato a inizio luglio a un tendine (dallo specialista Giuseppe Gerbi, l’indimenticabile campione torinese),  è rapidamente tornato a ottimi livelli.

Fra le donne, forfait all’ultimo minuto della superfavorita Samolenko, validamente rimpiazzata dalla polacca Camberg, che si è imposta nettamente sulla franco-spagnola Rosario Murcia. Terza e prima delle italiana, Allison Rabour; prima delle atlete piemontesi Manuela Enrietto, ottava assoluta.

Fra gli amatori da segnalare, innanzitutto, la massiccia presenta dei corridori torinesi giunti a Pettinengo con ben 3 pullman. La parte del leone l’hanno fatta 3 socità: Cbr, Corona e Est; la società di Borgaretto si è messa particolarmente in luce nel settore giovanile, dove ha stravinto la relativa classifica. A livello individuale si sono avute le vittorie di Cinzia Capuzzo fra le donne e di Marco Galeasso fra gli uomini.

Nonostante le infami condizioni meteorologiche, quella di Pettinengo si è rilevata ancora una volta una grandissima gara, grazie soprattutto all’instancabile opera di Claudio Piana. Per un ulteriore salto di qualità occorrerebbe solo perfezionare il rapporto con i mezzi di comunicazione di massa: occorrerebbe la presenza fissa della Rai e un suo servizio completo sulla manifestazione, occorrerebbe potenziare il servizio stampa, istituendo un addetto, come ormai hanno tutte le grandi corse su strada italiane e straniere. Per il resto, ripetiamo, tutto bene: Pettinengo, con la sua gara, onora il Piemonte e il suo movimento podistico. Donato D’Auria

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