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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Atletica

Salto con l’asta in Piazza a Trani Vince con 5.51 Piantella

20 agosto 2012

Salto con l’asta in Piazza a Trani Vince con 5.51 Piantella

Trani (Bari) – Venerdì 17 agosto 2012 in Piazza Plebiscito, antistante la bellissima Villa Comunale di Trani, si è svolta una kermesse sportiva: una vetrina degli sport che si svolgono in questa cittadina pugliese, in una serata spettacolare, tra un misto di arte circense e sport con la “Jumping in the square 2012”, organizzata dall’Atletica Tommaso Assi, capeggiata dal dinamico Lorenzo Giusto.

Il salto con l’asta è una disciplina dell’atletica leggera nella quale l’atleta, dopo aver preso una breve rincorsa, utilizzando l’asta, si impegna a superare un’asticella, sorretta da due ritti, senza farla cadere. La specialità prende origine da un’antica gara effettuata nei giochi dell’antica Gallia, che prevedeva che il concorrente saltasse il più lontano possibile, facendo leva su un ramo abbastanza robusto.

Il saltatore con l’asta deve coniugare la velocità propria di un velocista, forza nelle braccia e nel busto ed estrema agilità, proprie di un ginnasta: solo con la copresenza di queste doti, un atleta può ottenere buoni risultati in questa disciplina, una delle più spettacolari, se non addirittura la più spettacolare. In fisica, il salto con l’asta potrebbe essere definito come la trasformazione di energia cinetica (rincorsa) in energia potenziale (caricamento dell’asta). In effetti, questa definizione non è poi così lontana dalla realtà, poiché, lo scopo principale dell’atleta è proprio quello di trasferire la velocità di rincorsa dell’asta, attraverso l’impulso dello stacco, per determinarne la flessione e sfruttarne la risposta elastica nel modo più efficace possibile.

A Trani c’è stata una spettacolare dimostrazione con i nostri campioni, accompagnati da una musica appropriata e piazza trabocchevole che incitava gli atleti.

Dopo una piccola dimostrazione di asta giovanile con la categoria cadetti, inizia la gara femminile: la 15enne promessa dell’asta nazionale, con un personale di 3.65, non appare in forma e dopo un faticoso passaggio a 3.20 non supera 3.40; al secondo posto Gloria Gazzotti del Cus Parma, che stenta da subito, e dopo un affannoso 3.80, si scioglie a 4 metri. La gara è vinta in scioltezza dell’atleta delle Fiamme Azzurre Giorgia Benecchi che arriva in scioltezza a 4.20 eguagliando il record di piazza, 4.50, possibile in futuro

Negli uomini il primo a fermarsi è l’atleta dell’asta Foggia, Gianmarco Augenti, che però la mortifica e sbaglia a 4.20 (misure femminili, atleta scarso che potrebbe darsi alla botanica), mentre gli altri superano con enorme facilità 4.50, ma dopo un po’ di difficoltà a 4.60 e a 4.80, non arriva a 5 metri l’atleta dei Carabinieri Marcello Palazzo, seppur con enorme difficoltà (due errori fin da 4.40) riesce ad eguagliare il proprio personale a 5.00 il teramano Andrea Sinissi, mentre dopo dei buoni salti si scioglie a 5.20 il poliziotto Davide Bressan. La gara si concentra, dunque, sulle due star, Giorgio Piantella e Matteo Rubiani, che però non appare ispirato; infatti dopo un faticoso 5.20, Rubiani cade a 5.40, mentre un’ispiratissimo Piantella batte il record di Piazza a 5.51(di Rubiani che aveva 5,50), salvo poi cadere a 5.60.

I pugliesi, da oggi, dopo aver guardato questo spettacolo di Trani, sicuramente guarderanno con più interesse questa disciplina. Anche perché questo sport “è voglia di superare quell’asticella che a volte, nella vita, ci si trova davanti e non si riesce a valicare: ma un ostacolo non deve fermare la nostra voglia di vita”. Questo lo slogan che gli organizzatori vorrebbero trasmettere a questa bellissima manifestazione sportiva.

Donato D’Auria

Il carabiniere Giorgio Piantella

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