Inizio spettacolare per il Challenger “Città della Disfida”
Barletta (Bat) – Il primo challenger “Città della Disfida” si é confermato, nei primi giorni della competizione, un torneo Challenger di assoluto livello. Già nelle qualificazioni, infatti, sono state numerose le partite di livello, anche grazie alla presenza di diversi giocatori tra i primi trecento del ranking mondiale, come il brasiliano Clezar, il serbo Krajnovic e l’italiano Stefano Travaglia, tutti in grado di qualificarsi senza troppi problemi.
Lunedì 10 aprile é iniziato il tabellone principale, che ha subito proposto al folto pubblico presente sugli spalti del tennis club “Hugo Simmen” diversi match di alto livello, come quello tra Matteo Berrettini e Gastao Elias, in cui il giovane talento azzurro ha provato a sgambettare il solido giocatore portoghese Gastao Elias, 89 del mondo e prima testa di serie del torneo. Alla fine, Elias é riuscito a prevalere alla distanza, vincendo il match in rimonta. Nella giornata di mercoledì, poi, Elias ha avuto ragione senza troppi patemi dell’azzurrino Stefano Napolitano.
Nel corso del torneo, tuttavia, non è mancata neanche qualche sorpresa. Il terraiolo belga Kimer Coppejans, infatti, non ha avuto problemi nel superare il talento greco Stefanos Tsistipas (indicato come una delle possibili sorprese del torneo) e nel far concludere in anticipo anche l’avventura del suo connazionale Arthur De Greef, testa di serie numero cinque. Ora sarà proprio lui a sfidare Elias in un quarto di finale che si preannuncia spettacolare.
Buoni anche i risultati dei tennisti italiani. Alessandro Giannessi, quarta testa di serie, non ha avuto difficoltà a superare il primo turno, così come Marco Cecchinato, che si é sbarazzato con un netto 6-0/6-1 dell’esperto tedesco Brands. Tra le partite di secondo turno ancora da disputare, una delle più incerte vedrà protagonista Matteo Donati. Il giovane piemontese, frenerai dagli infortuni fin dall’inizio della scorsa stagione, é rientrato alle competizioni proprio a Barletta, dove ha sconfitto in tre set l’idolo di casa Andrea Pellegrino. Ora é atteso dal difficile incontro con l’inglese Aljaz Bedend. Ai quarti di finale, invece, si é già qualificato Lorenzo Giustino, bravissimo a superare subito lo slovacco Gombos, terza testa di serie del torneo.
Il torneo di Barletta, dunque, sta per entrare nel vivo, ed é difficile individuare un vero favorito per la vittoria finale. Le sorprese, infatti, sono dietro l’angolo e potrebbero portare al successo di un giocatore non testa di serie, magari un giovane talento o un tennista esperto (come il ceco Lukas Rosol) alla ricerca di punti pesanti per risalire la classifica. Donato D’Auria