Il Termoli batte il cantiere Foggia 2-1 in Coppa Italia di Serie D
Termoli – Domenica 19 agosto 2012 allo Stadio “Gino Cannarsa” vista mare di Termoli, si è svolto l’incontro di calcio nel turno preliminare di Coppa Italia del campionato di Serie D, di fronte ad uno stadio trabocchevole, con duemila spettatori con 400 di rappresentanza foggiana ed il risultato di 2-1.
Il Termoli calcio 1920, avanti nella preparazione; nella stagione 2012-13 giocherà nel Girone F del campionato di Serie D, mentre il Foggia non iscritta alla Serie Lega Pro per problemi finanziari, sfruttando il “Lodo Petrucci” si ritrova ora a dover ripartire dalla serie D con un mondo nuovo, sia a livello organizzativo, sia a livello di nuova gestione, per tentare la scalata, nuovamente alle serie professionistiche, partendo dal girone H.
Il primo tempo viene dominato da un Termoli, che mette in campo una squadra ben organizzata che travolge un Foggia impacciato, senza idee e forse emozionato di essere in campo nonostante i numerosi problemi che lo hanno afflitto di recente. Il Termoli non si dimostra compassionevole e attacca a testa bassa per passare in vantaggio, ma non riesce a concretizzare le numerose azioni prodotte da una buona regia; finalmente al 17’ il centravanti Miani trasforma in rete il calcio d’angolo di D’Angelo.
Il Foggia, nonostante il poco allenamento nelle gambe, decide comunque di provare a pareggiare, attaccando un Termoli che dopo il gol sembra essersi eccessivamente rilassato; infatti solo due strepitose parate del portiere Imbimbo salvano la squadra di casa. Il Foggia si è però completamente dimenticato della fase difensiva, lasciando così grandi spazi al Termoli che alla prima occasione raddoppia con Bartolini, il primo tempo si conclude senza ulteriori sussulti.
Nel secondo tempo il Foggia passa ad un iper offensivo 4-2-4 chiudendo un Termoli che si era illuso di aver già vinto la partita; la squadra molisana non passa più il centrocampo chiudendosi a riccio; il Foggia scatena invece un gioco spumeggiante che vale sicuramente una categoria superiore con una nota impronta zemaniana portata dall’allenatore Pasquale Palladino: il gol arriva grazie al centravanti Giglio al 23 del s.t. Il Foggia non demorde e cerca con tutti i mezzi il pareggio, ma il Termoli si fa onore difendendosi a denti stretti tanto da rimanere in dieci per fermare il Foggia con l’espulsione del terzino Maglione (fallo da ultimo uomo); ancora brivido al 92’ con gol annullato a Giglio per millimetrico fuorigioco. Alla fine il Termoli porta a casa la partita, dimostrando però di essere una squadra che prima di parlare di Lega Pro dovrebbe lavorare sulla difesa (comunque straordinario il portiere Imbimbo), mentre il Foggia porta a casa la convinzione di avere numeri da categoria superiore, ma di essere comunque un cantiere aperto, per la nuova costruzione.
Cito con piacere le straordinarie tifoserie che hanno riempito lo stadio e sostenuto le loro squadre anche nei momenti difficili, con rispetto per l’ambiente e le strutture e senza cadere in bieca violenza. Straordinario anche il terzo tempo che ha visto le squadre salutarsi rispettosamente senza alcun tipo di tensione e poi ringraziare la rispettive tifoserie.
Si ringrazia la nuova gestione dell’Associazione Calcio Foggia, nella persona del Direttore Generale Belusario Masi per la disponibilità a concedere gli accrediti stampa ad una testata giornalistica di giovani giornalisti sportivi che vogliono seguire questa nuova squadra di antichi blasoni; si ringrazia anche l’addetto stampa del Termoli, Davide Di Bartolomeo, per l’accoglienza e la disponibilità a concedere tutti i tipi di informazione. Complimenti per il sito web: www.termolicalcio1920.com.
Luigi Maria D’Auria