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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Ciclismo

Jonas Vingegaard padrone del Tour de France 110

30 luglio 2023

Parigi – Al termine di tre settimane di corsa su ritmi folli, tanto agonismo e spettacolo sportivo, il Tour de France si è chiuso, per il secondo anno consecutivo, sotto il segno di Jonas Vingegaard. Il danese ha vinto infliggendo distacchi abissali agli avversari (sette minuti e trenta al grande rivale Pogacar, optre dieci ad Adam Yates), dimostrando di essere, in questo momento, il corridore migliore al mondo per quanto riguarda le corse a tappe.

Non é stata, tuttavia, una vittoria scontata per lo scalatore danese. Pogacar, supportato da una squadra fortissima, ha saputo tenere il suo passo per le prime due settimane, prima di patire una giornata di crisi terribile sulla salita verso il Col de La Loze. Non sono mancati, poi, gli scalatori di qualità, capaci di tenere il passo di Vingegaard su singole tappe, su tutti l’austriaco Gall, i gemelli Yates e un ritrovato Jon Izaguirre. La continuità di Vingegaard, unita a una vittoria da antologia nella cronometro che ha aperto la terza settimana, in cui sono volati distacchi che non si vedevano dai tempi di Miguel Indurain, gli ha peró consentito di fare la differenza, facendo sembrare poco agguerrita una concorrenza che era di altissimo livello.

In un Tour de France di questo tipo, sempre più unico evento veramente globale del mondo del ciclismo, in grado di fagocitare corridori e attenzione mediatica a discapito di tutte le altre corse (come dimostrato, del resto, dalla media oraria tenuta dai corridori e dal livello medio dei partecipanti rispettl al Giro d’Italia), non c’é stato molto spazio per l’Italia, ma gli azzurri hanno saputo difendersi. Giulio Ciccone ha ottenuto una maglia a pois finale che rappresenta il coronamento della prima parte di carriera dell’abruzzese, mentre Bettiol e Trentin hanno ottenuto piazzamenti importanti in vista del mondiale che si svolgerà ad agosto a Glasgow.

Per il Tour de France appuntamento, dunque, al 2024, un’edizione sicuramente storica che vedrà la partenza dei corridori dall’Italia. Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna e Piacenza-Torino saranno le tre tappe di una grande partenza che, ci auguriamo, regalerà tanto spettacolo sportivo e ottimi risultati, sportivi e organizzativi, per il ciclismo italiano. Luigi M. D’Auria

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