Nuovo Rinascimento dell’Atletica Italiana
Il 14 e 15 marzo 2014 è stato presentato un progetto organizzato per valorizzare il binomio tecnico-atleta, all’interno della quale ci si confronti, mettendo a disposizione di tutti le proprie competenze e le proprie esperienze.
Un’organizzazione non verticistica o piramidale, ma basata sui centri di preparazione. Questo è quello che è uscito dalla Convention dell’Atletica di Formia, con oltre duecento delegati, tra allenatori fiduciari, tecnici regionali, presidenti di Comitati regionali, consiglieri federali, dirigenti di club, rappresentanti di altre federazioni. Convenuti per presentare il nuovo “modello tecnico”, la cornice organizzativa che si pone come obiettivo il rilancio dell’atletica italiana. Una rete di centri, tra élite, nazionali, sedi di allenamento, e sedi di valutazione, luoghi dove si ritrovano tutte le condizioni tecnico logistiche per operare al meglio, che lavoreranno sinergicamente offrendo servizi di conoscenza a tecnici ed atleta, che nella prima fase sono circa 300 atleti in rappresentanza di 113 società. Un progetto che rivoluzionerà l’assetto delle attività tecniche dell’atletica. Una realtà operativa con un ruolo di leadership e realtà tecniche già consolidate, puntando su comunicazione e confronto tra esperienze e metodi. Nei Centri di élite si alleneranno gli atleti di vertice, nei centri nazionali si lavorerà soprattutto in funzione dell’ottimizzazione del talento, mentre i centri regionali e interregionali che verranno avviati sul territorio per iniziativa di Comitati regionali, che avranno l’obiettivo primario di individuare ed esaltare i giovani. I centri di élite saranno a Formia presso la Scuola Nazionale di atletica leggera e Tirrenia che tornerà ad ospitare l’atletica e Castelporziano, presso il Centro Sportivo Fiamme Gialle. Contento l’ideatore e fautore del progetto, il Presidente federale Alfio Giomi, perché bisogna tornare a concentrarci sull’attività, sul nostro core-businesss, ovvero su ciò che avviene quotidianamente sui campi di atletica con passione. Questo progetto deve essere una garanzia per l’atletica italiana. Cultura e decentramento; ma la parola chiave deve essere “Rinnovamento”: il movimento che rilanciò e ricostruì l’atletica italiana negli anni 70. I componenti la Direzione Tecnica Nazionale: Massimo Magnani, Stefano Baldini e Nicola Silvaggi. Presenti alla Convention, diversi ex atleti di primo piano: Maurizio Damilano, Gabriella Dorio, Eddy Ottoz, Roberto Frinolli, Fabrizio Mori, Paolo Camossi, Alessandro Talotti, Gianni Perricelli, Laurent Ottoz e, tra gli atleti ancora in attività, il campione del mondo Giuseppe Gibilisco. Donato D’Auria