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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Donato Agroalimentare Press

La sicurezza del Made in Italy nel settore Agroalimentare

22 dicembre 2012

La sicurezza del Made in Italy nel settore Agroalimentare

La questione alimentare e quella ambientale si intrecciano in ambito internazionale con le grandi scelte di livello strategico e di geopolitica mondiale. La sicurezza agroalimentare e quella ambientale rappresentano oggi le esigenze di sicurezza che devono essere garantite ai cittadini per soddisfare i bisogni di un ordinato vivere quotidiano, quali la sufficiente e sicura alimentazione, la qualità degli alimenti, la salute, la vivibilità e salubrità dell’ambiente; cioè, anche perchè il sistema agroalimentare è stato caratterizzato negli ultimi decenni da due cambiamenti principali, l’aumento delle distanze tra i siti di produzione e di consumo nel quale giocano un ruolo fondamentale la conservazione degli alimenti e la dimensione della filiera alimentare e l’aumento della tecnologie applicato alle produzioni e alla conservazione dei cibi. Questi aspetti pongono oggi nuovi problemi che richiedono interventi mirati per garantire un più alto livello di sicurezza agroalimentare. Al consumatore devono essere garantiti prodotti sicuri e di alta qualità e deve essere controllato ogni singolo anello della catena alimentare “dal campo alla tavola”. Per assicurare questo obiettivo è necessario monitorare tutti i flussi della filiera produttiva per una trasparente tracciabilità dei percorsi di produzione e degli alimenti. A livello mondiale, il fenomeno della globalizzazione ha inciso negativamente per alcuni aspetti sull’integrità ambientale e sulla qualità e quantità di alimenti disponibili per i cittadini del mondo, in considerazione del fatto che lo sviluppo mondiale ha aumentato la pressione dell’uomo sulle utilizzazioni delle risorse naturali, energetiche ed alimentari del pianeta. Per difendere le produzioni tipiche nazionali di eccellenza, la cui ricchezza e varietà rappresentano un punto di forza economico e di qualità alimentare dell’Italia a livello internazionale, il legislatore ha provveduto con la legge n. 4 del 2011, sviluppando la normativa specifica per la tutela della qualità degli alimenti prevedendo sanzioni e realizzando le connessioni tra qualità dell’alimento e origine. Per legge, come misura per migliorare l’azione di contrasto complessiva, sono state istituite presso le Procure della Repubblica, le sezioni di Polizia Giudiziaria del Corpo forestale dello Stato con il compito di sicurezza ambientale ed agroalimentare. Donato D’Auria

I consumatori consapevoli, devono fare la loro parte:

  1. leggere sempre l’etichetta dei prodotti alimentari ed il cartello degli ingredienti obbligatoriamente esposto negli esercizi pubblici;
  2. controllare la data di scadenza del prodotto al momento dell’acquisto e rispettare il termine di consumo consigliato sull’etichetta;
  3. seguire sempre le istruzioni d’uso indicate sulle confezioni, soprattutto le modalità di conservazione, dal momento dell’acquisto sino a quello del consumo;
  4. ricordare che tutti gli ingredienti utilizzati sono indicati sull’etichetta e sono elencati in ordine decrescente di quantità presente nel prodotto;
  5. ogni additivo (conservante, colorante, ecc) autorizzato dall’Unione Europea presente nel prodotto è indicato sull’etichetta con la lettera E seguita da un numero;
  6. mantenere sempre i prodotti refrigerati e quelli surgelati alla temperatura indicata sull’etichetta e collocare i cibi nel frigorifero o nel congelatore nel più breve tempo possibile dopo l’acquisto.

Per ogni segnalazione di illecito o per avere informazioni in tema di sicurezza agroalimentare, telefonare al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo Forestale dello Stato.

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