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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Cross

55° Cross Campaccio Internazionale

08 gennaio 2012

55° Cross Campaccio Internazionale

San Giorgio su Legnano (Milano) – la 55° edizione del tradizionale cross del “Campaccio”, svoltasi venerdì 6 gennaio 2012 a San Giorgio su Legnano, si è rilevata la campestre europea fino a questo momento più importante a livello di partecipazioni (addirittura di livello mondiale), la gara è stata per l’ennesima volta sia in campo maschile sia in campo femminile da atleti keniani.

 Le gare sono iniziate alle 12.40 con la gara femminile: al via la favorita era la keniana Mercy Cherono che non ha deluso; ha stravinto andandose in scioltezza al secondo e penultimo giro, battendo tutte con una grande nonchalance e un tempo veramente interessante: 19:26 per compiere 6 chilometri. Al secondo posto la keniana Silvia Kibet, un’altra promessa keniana che punta ad avere un posto olimpico per i 5000 (cosa per’altro fattibile visto che sulla stessa distanza è arrivata quarta al mondiale di Daegu), la Kibet ha provato a fare la gara ma a dovuto inchinarsi alla Cherono, terza l’etiope Afera Godfay e quarta la turca Uslu, che ha dimostrato grande forza fisica.

Passiamo ora alle atlete della forestale: sesto posto per Silvia Weissteiner che sta finalmente tornando a grande livello (e può puntare al minimo per i mondiali indoor di Istambul sui 3000) e ottavo per Agnes Tschurtchenthaler (cognome più lungo d’Italia) che può puntare anch’essa al mondiale di Istambul. Da considerare che le forestali sono state le uniche insieme alla Maraoui ha fare un giro con le atlete di colore! Unica nota dolente per la forestale il quindicesimo posto del talento Giulia Martinelli che ancora non riesce a fare il salto di qualità (forse un po’ distratta dal fidanzamento a Trieste con l’atleta dei carabinieri Patrik Nasti), Giulia è infatti un talento indiscusso dell’atletica italiana, ma per passare pro servirebbe un salto di qualità…. Comunque il lavoro di Fabiola Paoletti, dt del Centro Sportivo Forestale femminile, è indiscusso.

Passiamo ora alla gara maschile, sicuramente di livello altissimo e mondiale, vista la presenza del campione del mondo di cross Imane Merga, che aveva vinto gli ultimi 10 cross. Gli sfidanti erano il keniota Edwin Soi, l’altro keniota Chepkop e l’eritreo Osmam, che cerca almeno il sesto posto per diventare il migliore del suo paese al Campaccio.

La gara è partita con un cadenzato ritmo di 2’e58’’ al km, ma dal terzo giro i mori hanno preso il comando delle operazioni, con Imane Merga a fare il ritmo, ma nell’ultimo giro Soi è partito con un scatto fulminante e Imane resta attardato; restano con Soi Chepkop e Atanau, ma Soi parte a 700 metri dal traguardo con uno sprint fulminante lasciandosi dietro Chepkop e Atanau, solo quarto Imane Merga che interrompe una delle più lunghe serie di imbattibilità di cross dal 2000 a oggi. Buoni i risultati del portoghese Roche e il polacco Parscynelnsky rispettivamente nono e undicesimo. Primo dei non pro lo sciatore di coppa Europa Ploner che dopo 2 giri con i primi si è lasciato sfilare (un vero atleta).

Tra gli italiani ottimo ottavo posto per Morouan Razine, del Cus Torino futuro italiano e finanziere (allenato da Danilo Caroli) che ha perso allo sprint la gara degli italiani con La Rosa, dopo una gara anche sofferta che però lo ha visto confermare le sue qualità. Da segnalare anche il decimo posto di De Nard.

Ottima e ricca l’ospitalità vip e stampa che ha offerto buoni prodotti del territorio. Molto buono anche il clima familiare. Luigi Maria D’Auria

Classifica Maschile: 1) Soi Edwin (Kenia) 29’13”; 2) Chepkok Vincent (Kenia) 29’13”; 3) Atanau Kinde (Etiopia) 29’14”; 4) Merga Imane (Etiopia) 29’18”; 5) Kassa Mokashaw (Etiopia) 29’36”; 6) Osman Abrar (Eritrea) 29’57”; 7) La Rosa Stefano C.S. Carabinieri) 30’08”; 8) Razine Marouan (Cus To) 30’09”; 13) Nastri Patrik (Fiamme Gialle) 31’21”; 32) Clemente Stefano (Cus To) 34’39”;

Classifica Femminile: 1) Cherono Merey (Kenia) 19’26”; 2) Kibet Sylvia (Kenia) 19’47”; 3) Godfay Afera (Etiopia) 19’49”; 4) Uslu Binnaz (Turchia) 20’09”; 5) Adamu Birtukan (Etiopia) 20’13”; 6) Weissteiner Silvia (G.S. Forestale) 20’18”; 7) Maraoui Fatna (G.S. Esercito) 20’42”; 8) Tschurtschenthaler Agnes (G.S. Forestale) 20’57”; 15) Martinelli Giulia (G.S. Forestale) 21’27”; 23) Morano Giorgia (Cus To) 22’05”; 24) Barale Gloria (Cus To) 22’09”; 32) Di Lodovico Laura (Cus Pavia) 23’58”.

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