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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

SerieB

Vittoria benefica per la Pro Vercelli

11 novembre 2015

Vittoria benefica per la Pro Vercelli

Vercelli – La vittoria della Pro Vercelli contro il Livorno é una di quelle che aiutano più il morale che la classifica. La situazione di punteggio, per i piemontesi, resta molto critica, ma al contrario il morale cresce in maniera esponenziale. L’arrivo di Foscarini, allenatore che ha costruito la sua fortuna allenando per dieci anni il Cittadella (e pareggiando nel cuore di quei tifosi l’indimenticabile mister “dell’uomo in più” Ezio Glerean), non aveva per ora dato gli effetti sperati. Al di là dei risultati, la Pro ha continuato a giocare per diverso tempo con troppa paura per poter essere davvero incisiva. Finalmente, nella giornata di sabato 7 novembre, i tifosi vercellesi hanno visto una Pro frizzante, capace di coprirsi bene e di pungere con azioni di ripartenza puntuali e precise, che, però, devono essere sfruttate di più.

Per il Livorno di Panucci, questa sconfitta rappresenta un enorme passo indietro. I toscani, infatti, avevano bisogno di una vittoria per rimanere nei piani nobili della classifica. Il campionato cadetto é riconosciuto da tutti come difficilissimo, soprattutto per le grandi, quindi un momento di sbandamento é più che giusto, visto che i calciatori sono esseri umani. Tuttavia, la squadra di Panucci deve migliorare in tutti i reparti per ambire a quella serie A che é l’obbiettivo (non nascosto) del presidente Spinelli.

Parlavamo, in precedenza di partita frizzante, ma anche di errori. I due termini non sono, in questo caso, contrapposti. Proprio alcuni errori, soprattutto difensivi, hanno aiutato i centrocampisti e gli attaccanti (nella Pro citiamo un Emmanuello fuori posizione e un Di Roberto di nuovo molto deludente) a creare qualcosa di pericoloso per le difese avversarie. Il pacchetto difensivo della Pro é stato tutto sommato attento, mentre quello del Livorno ha commesso il fatale errore che ha portato all’autorete di Maicon.

La Pro, dunque, fa un grande passo avanti motivazionale, che dovrà ripercuotersi anche nei risultati delle prossime partite, che non sono affatto difficili, visto che i vercellesi incontreranno il Modena e il fanalino di coda Como. Il Livorno, invece, deve ancora capire se vuole disputare un campionato di testa o uno da metà classifica. Per ora i toscani si trovano in una sorta di limbo tra le due situazioni. Una cosa é certa: il Presidente Spinelli non può certo chiedere a questo gruppo di andare in Serie A vincendo ogni match a mani basse, perché é impossibile. Allo stesso modo, la Pro deve dare tempo a Foscarini, allenatore che ha fatto giocare bene le sue squadre anche nei momenti più bui. Per ottenere ciò, serve un po’ di tempo. Esattamente quel tempo che, quest’anno, non é stato dato a Scazzola. Luigi M. D’Auria

 

 

 


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