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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

SerieA

Con un rotondo 4-0 il Torino torna a respirare aria di Europa

11 agosto 2014

 

Con un rotondo 4-0 il Torino torna a respirare aria di Europa
“La squadra di Cairo piega i deboli svedesi del Brommapojkarna e prepara la sfida in Croazia”
Torino- È stata soprattutto una festa. Forte del 3-0 ottenuto in trasferta i tifosi del Torino erano tranquilli già alla vigilia del match di ritorno del terzo turno preliminare di Europa League. La partita è diventata quindi un’occasione per festeggiare e ricordare le grandi imprese della storia del Torino, ma anche per proiettarsi nel futuro, tra Campionato e, si spera, anche nei gironi di Europa League, per cui il Toro dovrà superare, come l’Inter, ancora un turno preliminare. Superato anche quello, il Toro potrà interrompere un digiuno di Europa che manca ormai da quasi vent’anni, Mitropa Cup escluse.
Nonostante gli antefatti, il Toro non ha sottovalutato gli avversari, giocando un bel calcio senza però strafare per evitare infortuni in una fase della preparazione troppo delicata. I giocatori del Brommapojkarna non hanno potuto far molto per battere un Toro quasi in forma campionato, che in difesa non ha corso alcun pericolo( Padelli inoperoso).
Il Brommapojkarna ci ha provato solo nei primi venti minuti, poi il Toro ha preso campo. Al trentottosimo minuto il Toro ringrazia il difensore Jonsson  che a seguito di un’autentica amnesia deposita in porta un cross di Darmian. Il gol è stato assegnato al difensore granata (uno dei più in firma di questo precampionato), ma di fatto il difensore svedese ha bissato l’autorete di pochi minuti prima. Nel secondo tempo ovazione per il debuttante Quagliarella, che inizia la sua seconda vita col Toro segnando su rigore, anche se l’arbitro avrebbe potuto convalidare il gol di Martinez. Proprio il venezuelano, che ha comunque segnato al 90′, è stato la rivelazione di questo precampionato. Acquistato dagli svizzeri dello Young Boys era considerato nient’altro che un rincalzo. Dopo la bella prestazione dalla panchina a Bromma e il gol all’Olimpico è di sicuro entrato nelle grazie di Ventura, che a fine gara ha lodato l’impegno con cui il primo attaccante venezuelano di passaggio in Italia ha affrontato il ritiro estivo. Vedremo se saprà confermarsi contro l’RNKSpalato il 21 agosto.
Infatti il Toro, nell’urna di Nyon ha pescato la squadra croata, che sicuramente darà qualche grattacapo in più alla squadra di Ventura, soprattutto all’andata, che si giocherà in Croazia.
Da sempre gli avversari del Toro sono considerati la seconda squadra della città dalmata dietro i cugini dell’Haiduk, club che da sempre è considerato più prestigioso. Tuttavia negli ultimi anni le gerarchie si sono invertite, causa le squalifiche per svariati motivi commitate all’Haiduk. La squadra croata rappresenta dunque un potenziale pericolo per il Toro, che non dovrà limitarsi ad un buon allenamento per battere l’RNK, squadra comunque pericolosa. Al rientro in Europa manca poco, ma il Toro deve stare attento a non farsi beffare allo sprint. Luigi M. D’Auria

 

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