Ugo Russo si racconta e presenta ‘Un microfono a due facce’
Ugo Russo si racconta e presenta ‘Un microfono a due facce’
Torino – Mercoledì 13 giugno alle ore 11.00, nella Sala Consiglieri di Palazzo Cisterna, alla presenza del Vice-Presidente e Assessore allo Sport della Provincia di Torino Gianfranco Porqueddu e di numerose personalità dello sport e del giornalismo sportivo, tra i quali il sottoscritto, l’inviato della redazione sportiva del Giornale Radio Rai Ugo Russo ha presentato il suo libro ‘Un microfono a due facce’, edito da Minerva Edizioni. Tra i nomi illustri dello sport presenti in sala, da ricordare gli olimpionici Livio Berruti e Maurizio Damilano, il “Poeta del gol” granata Claudio Sala.
Ho letto il libro tutto di un fiato in un week-end, sono rimasto impressionato dalla storia professionale ricca di avvenimenti del giornalista romano sessantaduenne, voce storica di “Tutto il calcio minuto per minuto” ed inviato del Giornale Radio in occasione di cinque edizioni delle Olimpiadi. L’esperienza professionale di Russo comprende, tra l’altro, numerose edizioni del Giro d’Italia, il torneo “Sei Nazioni” di rugby e i Campionati Mondiali ed Europei di molte altre discipline. Le oltre quattromila “dirette” condotte in 44 anni di carriera ne fanno il giornalista in attività ad aver effettuato più radio-telecronache. Russo può vantare anche una più che dignitosa carriera come cantante ed imitatore: da qui il titolo del libro. Negli anni ’70 e ’80 la sua frenetica attività ha spaziato dalle serate come sosia-imitatore di Demis Rousseau (ma anche di Lucio Dalla e di innumerevoli altri vip dello spettacolo) alla fase eroica e pionieristica del giornalismo sportivo nelle emittenti radiotelevisive locali.
Nella presentazione è stato stimolato dalle domande e dagli interventi dei colleghi Darwin Pastorin, Livio Forma e Beppe Conti, Ugo Russo ha passato in rassegna i tanti eventi e discipline sportive che in 44 anni di carriera ha raccontato ai telespettatori ed ai radioascoltatori.
I miei idoli, che aspiro ad imitare come dilettante, sono Giuseppe Prezzolini, Gianni Brera, oltre a Gianni Clerici, lo scriba del tennis; adesso anche Ugo Russo sarà lo spunto per la mia vecchia passione ventennale di giornalista sportivo, alimentata da venti anni che finalmente sto sviluppando. Vi invito a leggere questo libro, dove l’autore ha raccomandato ai giovani che intraprendono la carriera giornalistica quelle che ritiene essere le doti fondamentali del buon cronista: curiosità, umiltà, precisione e accuratezza del linguaggio e delle informazioni fornite al pubblico, preparazione attenta delle “dirette” attraverso un costante aggiornamento delle proprie conoscenze tecnologiche; per la stesura di un articolo si comincia sempre con le 5 w inglesi (who, what, where, when e why, e, in buona sostanza, è necessario attirare l’attenzione dei lettori inserendo i dati salienti della notizia nelle prime cinque righe, nel famoso attacco del pezzo.
Donato D’Auria
Ugo Russo