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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Sci

Stagione dello sci alpino 2011 2012 Il punto sugli italiani

27 marzo 2012

Stagione dello sci alpino 2011 2012 Il punto sugli italiani

La stagione 2011-2012 di sci alpino si sta rivelando un continuo alternarsi di risultati brillanti e di delusioni; ma partiamo dalle note dolenti: la velocità maschile sta colezionando cattivi brano scomparsi dal circuito. L’unico italiano che riesce a trovare buoni risultati è il 22enne della forestale Dominick Paris (simpatico ex margaro di Brunico, sempre nei primi quindici, ma mai nei primi cinque). Altra nota dolente è il super-G femminile, che fin ora non ha visto nessun risultato tra le prime quindici.

Le note positive sono fortunatamente abbastanza: lo slalom maschile che finora ha visto l’Italia tornare ai vertici di coppa del mondo con due podi di Christian Deville e uno di Giuliano Razzoli uniti ai piazzamenti tra i primi dieci di Pathrik Thaler e a quelli del giovane talento valsusino Stefano Gross (nipote di Piero); il ritrovato gigante maschile che dopo la vittoria di Max Blardone in Val Gardena ha finalmente trovato due in Gigante e la costanza di Manuela Moellg in slalom l’Italia al femminile chiude l’anno in maniera positiva.

Chiudo l’articolo con due notizie:  l’augurio di un 2012 che veda la squadra azzurra su livelli altissimi in tutte le specialità e con la speranza di vincere la coppetta di specialità in supercombinata (con 3 eventi che inizieranno a fine gennaio) e di vedere in futuro e di vedere eventi di coppa del mondo o di coppa europa in Piemonte e con la notizia della riapertura dell’anello di fondo di Beaulard paesino della Val di Susa che per poco non fu sede olimpica delle gare di fondo sprint.

Luigi Maria D’Auria

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