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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Atletica

Nella prima giornata del Campionati Europei brilla l’Argento di Lorenzo Dini sui 10mila metri

25 luglio 2013

Nella prima giornata del Campionati Europei brilla l’Argento di Lorenzo Dini sui 10mila metri

Rieti – Giovedì 18 luglio 2013, si è svolta allo stadio Guidobaldi la prima e lunga giornata dei 22esimi Campionati Europei di Atletica leggera di Rieti.

La giornata è stata pesantemente negativa per gli azzurri, infatti moltissimi atleti di casa non hanno centrato la qualificazione, palesando un livello medio per ora inferiore a Tallinn, dove molti dei nostri atleti riuscirono a cogliere la finale.

 

La giornata è iniziata alle 9.30 di mattina con la gara di marcia 10 chilometri femminile. La corsa è stata subito presa in mano dalle gemelle della Repubblica Ceca Vesna ed Elisça Drakotova, seguite solo dalla favorita russa Kobiatnikova. Alla fine è stata decisiva l’accelerazione di Elisça Drakotova a due giri dalla fine, che ha permesso all’atleta, originaria della Repubblica Ceca, di precedere la russa Kobiatnokova e la gemella Vesna.

La mattinata è proseguita con la splendida gara dell’eptathlon, in cui si sono date battaglia la belga Thiam, l’olandese Visser, l’altra belga Lindemans e la svedese Linde. L’olandese è riuscita a portarsi in testa dopo i 100hs, mentre le due belghe e la svedese hanno rispettivamente agganciato la Visser rispettivamente nel salto in alto e nel getto del peso. Nei duecento, invece, l’abbastanza numeroso pubblico del Guidobaldi ha assistito a delle prestazioni modeste che però non fanno altro che rimandare questa splendida gara al giorno successivo.

Nel programma pomeridiano, i nostri atleti hanno sicuramento meglio figurato rispetto a gare mattutine, dove eravamo stati a dir poco assenti (infatti al mattino si sono svolte le batterie dei 400 metri, dove i nostri non sono riusciti a competere a livelli adeguati). Nelle qualificazioni dell’alto, qualificato direttamente un ottimo Gianfranco Meloni, apparso in ottima forma; mentre nelle qualificazioni del salto triplo una non convincente Ottavia Cestonaro è riuscita comunque a qualificarsi con la misura di 13.01 (la misura di ingresso era tredici metri).

Nelle qualificazioni dei tremila siepi femminili, senza italiane,  sono state a dir poco spettacolari, con gare dominate dalla finladese Kuppikka, la slovena Martiç e la svedese Larrsson, con gare da subito molto combattute, evidenziando ancora una volta l’alto livello delle competizioni junior.

Nei 100 metri uomini gli azzurri non hanno affatto brillato: né Giacomo Isoloano, né Lorenzo Belotti e neanche Luca Antonio Cassano sono riusciti a superare le semifinali dove si è imposto il favorito bulgaro Dimitrov con il tempo di 10.42.

La gara più spettacolare della giornata è stata l’ultima, i 10.000 metri maschili, che hanno regalato ai nostri colori la prima medaglia: nella gara, letteralmente dominata dal  turco-keniota Ali Kaia, Dini è sempre rimasto nel gruppo inseguitore che ha perso mano a mano sempre più pezzi fino a ridursi al russo Shakniev e al nostro Dini. Poi è avvenuto l’incredibile: Ali Kaya aveva doppiato il gruppo inseguitore, ma poi era rimasto con loro, a duecento metri decide di fare lo sprint e viene seguito da Shakniev che pensa di lottare per la vittoria e si ferma, Dini è titubante, ma alla fine chiude splendidamente secondo. Terzo chiude il croato Ruzic, quarto arrivando alla Dorando Pietri Shakniev. Luigi Maria D’Auria

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