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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

SerieA

Emozionante Serata no alla terzultima di Serie A Tim: Juve–Lecce 1-1

05 maggio 2012

Emozionante Serata no alla terzultima di Serie A Tim: Juve–Lecce 1-1

Torino – Mercoledì 2 maggio 2012 alle ore 20.45 allo Juventus Stadium, quasi 39.000 spettatori hanno assistito, con temperatura mite, al pareggio brivido che riapre il campionato di Serie A Tim con il Lecce 1-1. Per la Juve è il quindicesimo pareggio di quest’anno.

La squadra di Conte, nel primo tempo, anche con ritmi blandi ha dominato, segnando il gol del vantaggio all’ottavo minuto sfruttando il lancio in verticale di Pirlo con Marchisio di testa, che indovina l’angolo basso della porta di Benassi ed il suo è il decimo gol stagionale; si continua con tre palle gol nitide per raddoppiare con Vucinic, Quagliarella e Marchisio. Il Lecce non ha mai tirato in porta, però crede nella salvezza con gioco e ben impostato coprendo bene gli spazi, cerca di sfilare e tener palla pur con fatica, ma in qualche modo tiene.

Nel secondo tempo, la Juve parte bene e attacca subito, sfiora il gol con Vidal e Quagliarella, sviluppa un grande volume di gioco, ma con azione cieche, senza concretizzare. Al 15’ viene espulso per doppia ammonizione il leccese Quadrado, lasciando la squadra in dieci e per la Juve sembra tutto facile; ma l’allenatore del Lecce, azzecca i cambi, riequilibria la squadra che ha mantenuto ordine e lucidità, complice la stanchezza della Juve, che nonostante l’uomo in più rischia da una fiammata del Lecce che incoraggiata dalla strana paura della Juve, l’aggredisce e, su un pasticcio di Lichtsteiner che cede indietro una palla a Buffon, il portiere meno battuto del campionato, sbaglia clamorosamente e Bertolacci, arpiona il pallone a porta sguarnita e fa il gol del clamoroso pareggio gelando lo stadio: tutto questo a cinque minuti dalla fine. Adesso la Juve per le ultime due partite con il Cagliari a Trieste e con l’Atalanta a Torino si metterà l’elmetto, senza sbagliare una virgola: dovrà vincerle entrambe per poter festeggiare il suo ventottesimo scudetto.

Donato D’Auria

Juventus (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, De Ceglie (6’ pt. Caceres), Quagliarella (27’ st. Matri), Vucinic (32’ st. Del Piero). A disposizione: Storari, Padoin, Borriello, Giaccherini. Allenatore: Conte

Lecce (3-5-2): Benassi, Tomovic, Carrozzieri, Miglionico, Quadrado, Biasi, Obodo (26’ st. Bertolacci), Del vecchio, Brivio, Seferovic (6’ st. Muriel), Di Michele (16’ st. Giacomazzi). A disposizione: Petrachi, Di Matteo, Giandonato, Bojinov. All. Cosmi

Arbitro: Valeri di Roma. Guardalinee: Grilli e Variolato. Quarto uomo: Gava

Ammoniti: Carrozzieri e Obodo (L) per gioco falloso, Muriel, Del vecchio (L) e Bonucci (J) per proteste. Espulso Quadrado (L) per doppia ammonizione.

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