seguici anche su

Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Lega Pro

Una Pro Vercelli mai doma ferma l’Arezzo

24 ottobre 2019

Vercelli – La Pro Vercelli di Alberto Gilardino porta a casa un punto di carattere contro l’Arezzo. In un turno infrasettimanale giocato in un Piola quasi vuoto (e non la prima volta questa stagione), con pioggerellina e temperatura autunnale annesse, Gilardino si affida ad una formazione giovanissima, facendo spazio a Cristiano Bani in difesa e a Cecconi (ex della partita) in attacco al posto di Gianmario Comi, che parte dalla panchina. Nell’Arezzo, alla ricerca di punti dopo una serie di prestazioni non brillanti, c’é anche Niccoló Belloni, che ha giocato nella Pro Vercelli nel 2014-15, senza convincere troppo.

Primo tempo soporifero con le squadre che scelgono di non farsi male: entrambe sono sospese fra la zona salvezza e quella play-out e, soprattutto l’Arezzo, avrebbero bisogno di muovere la classifica. Al 30’ minuto, peró, la difesa della Pro Vercelli combina un pasticcio: Moschin non é sicuro e non esce dai pali, non intendendosi con i difensori: Belloni si puó involare verso la porta (anche se forse l’azione é viziata da un fallo iniziale dell’Arezzo) e viene steso dallo stesso Moschin, che completa la frittata facendosi espellere. Gilardino é costretto a togliere Bani per il portiere Saro, ma Gori rimane freddo e realizza il gol del vantaggio, che sembra il prologo di una serata di festa per i toscani di mister Di Donato.

Il secondo tempo é ricco di emozioni, con Gilardino che riesce a caricare i suoi e si sbilancia, inserendo anche Comi insieme a Dentello e Cecconi. L’Arezzo, dal canto suo, cerca di chiudere l’incontro, sfruttando equilibri tattici quasi del tutto assenti fra i bianchi. Dopo quindici minuti di gioco, la Pro trova il pareggio su calcio piazzato, grazie ad un’incornata di Cecconi, che rimette in gioco la squadra di Gilardino. Negli ultimi venti minuti, la Pro é stanca e istintivamente abbassa il baricentro di gioco, con l’Arezzo che reclama per un rigore su un presunto braccio di Comi, ma l’arbitro non interviene e si resta in partita fino alla fine, per la gioia dei mille tifosi presenti, che possono essere soddisfatti per la prestazione “leonina” della Pro.

Dopo undici giornate di campionato, la Pro Vercelli di Gilardino riesce anche a fare capolino in zona play-off, mentre l’Arezzo resta in posizione critica, appena sopra le posizioni che condannano a disputare gli spareggi per evitare la retrocessione. Il tecnico ex campione del mondo, dunque, può essere soddisfatto di un gruppo giovane che sta mantenendo le attese di iniziò stagione e che ha dimostrato in questa occasione di saper anche soffrire e reagire alle difficoltà. In un girone dominato dal Monza, che ha già sette lunghezze di vantaggio sul Renate, una Pro in grado di salvarsi con anticipo e di far crescere i propri giovani, lasciandoli più liberi di testa nel finale di stagione, sembra avere tutte le carte di regola per qualificarsi anche ai play-off e giocare alla pari contro ogni tipo di avversario. Donato D’Auria

Bando Microbiota - Cibo, Microbiota e Salute