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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Donato Agroalimentare Press

Bra dal 20 al 23 settembre 2013 diventa capitale dei Formaggi

03 agosto 2013

Bra dal 20 al 23 settembre 2013 diventa capitale dei Formaggi

Si svolgerà a Bra (Cuneo) dal 20 al 23 settembre la nona edizione di “Cheese”, dell’Arca del Gusto, organizzata da Città di Bra e Slow Food, con la partecipazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; si apriranno le porte a centinaia di caseari, pastori, affinatori e produttori pronti a confrontarsi e presentare le loro prelibatezze. Cheese, la manifestazione dedicata alle forme del latte e al mondo dei formaggi, colorando le strade e le piazze della cittadina piemontese, con formaggi inediti e nuovi presidi. L’edizione del 2013 sarà concentrata sulla biodiversità, perché l’allarme lanciato dai ricercatori sulla perdita di piante e animali selvatici è preoccupante, scompaiono perché l’uomo seleziona le varietà e le razze. Secondo la Fao il 75% delle colture è estinto. Così, in meno di cento anni, abbiamo perso tre quarti delle varietà di ortaggi, frutta, legumi e un migliaio di Razze. E insieme a vegetali e animali, anche centinaia di pani, formaggi e salumi.

Slow Food, fin dalle origini, ha posto questi temi al centro delle sue azioni, nella convinzione che sia essenziale salvaguardare la biodiversità per nutrire il mondo in modo sostenibile e garantire a tutti cibi buoni e sani.

L’Arca, ha accolto 1200 prodotti in oltre 70 Paesi, è un prodotto su cui soci e volontari di Slow Food in tutto il mondo si stanno concentrando, con l’obiettivo di giungere a 10mila segnalazioni entro i prossimi 4 anni. Le novità di questa edizione propone uno spazio dedicato a tutti i prodotti caseari a rischio, con nuova etichettatura narrativa su razze, tecniche di produzione, territori di provenienza, benessere animale.

In questa edizione di Cheese ci sarà il debutto del latte di cammello dei pastori Kerrayu dell’Etiopia. A pochi chilometri da Addis Abeba, per i nomadi Karrayu, il latte di cammello è l’alimento base e anche l’unico prodotto che le comunità vende nelle città vicine.

Per l’Italia sarà presentato per la prima volta al pubblico di Cheese, il formaggio trentino di Malga del Lagorei, un’antica tradizione di caseificazione in malga e latte crudo e senza fermenti, dopo decenni di abbandono a favore dell’allevamento a valle in stalla. Dalla Sicilia, invece, la razza bovina cinisara e piacentinu ennese. Dall’estremo Nord alla Sicilia e, in particolare, alle rocce scarse di vegetazione e caldissime d’estate dell’entroterra palermitano, fino a 50 anni fa punteggiate da mandrie di cinisara, una razza adattatasi nei secoli all’ambiente aspro. Oggi sopravvivono solo alcuni nuclei nei dintorni di Cinisi. Dal suo latte si ricavano caciotte fresche, ricotta e caciocavallo palermitano, quello che meglio esalta le caratteristiche di questo latte, scarso in quantità, ma molto grasso e ricco di aromi.

Donato D’Auria

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