seguici anche su

Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Tennis

Burzi vince l’open della Canottieri Adda. L’ex 250 ATP brucia Vanni sul finale

29 luglio 2013

Burzi vince l’open della Canottieri Adda. L’ex 250 ATP brucia Vanni sul finale

Lodi, 7 luglio 2013 – Grande successo per la seconda edizione dell’Open Canottieri Adda 2013, torneo nazionale da 8.000 euro di montepremi. Sul centrale, gremito in ogni ordine di posti (oltre 600 gli spettatori), sono scesi in campo le due teste di serie che hanno preso parte al torneo: la numero 1 Luca Vanni e la numero 3 Enrico Burzi. E proprio quest’ultimo ha potuto alzare le braccia al cielo dopo un match durato poco più di un’ora e mezza. Nel primo set, break e contro break in apertura, poi al sesto gioco strappo decisivo per il bolognese Burzi, già numero 256 Atp. 6-2 il parziale, in cui Burzi ha approfittato dell’evidente stanchezza dell’avversario, reduce da vere e proprie maratone nei turni precedenti contro Gianluca Beghi, Alessandro Petrone e Giulio Di Meo. Le sorti del match si riequilibrano però nel secondo parziale, quando il toscano raccoglie le energie residue e dopo aver salvato due palle break, che avrebbero portato Burzi sul 2-0, infila un parziale di sei giochi a uno. Tutto rimandato alla terza frazione, con il parziale fissato sul 6-2 2-6; ma i serbatoi di Vanni, allo sprint decisivo, si sono rivelati del tutto a secco e così l’emiliano si è portato a casa terzo set (6-0), trofeo e assegno da 2.000 euro. “Sono molto felice di aver vinto questo torneo – ha detto Burzi durante la cerimonia di premiazione – è stata davvero una bella manifestazione”.

Evidente soddisfazione espressa anche dal volto e dalle parole di Pierluigi Carabelli, presidente della Canottieri Adda 1891 Lodi: “la nostra società punta molto sullo sport in generale, oltre che sul tennis. Chiaramente un torneo Open come quello che ospitiamo da un paio d’anni è un’importante vetrina per tutti gli appassionati e non solo. Quest’anno è stata un’edizione davvero super, ma l’intenzione è sicuramente quella di proseguire in questa direzione e, se possibile, di crescere ancora”. Il che significa fare il grande salto nel circuito internazionale, magari ospitando un torneo Futures del calendario ITF. Unanime il parere positivo dei giocatori, protagonisti di questa edizione. “Abbiamo ricevuto moltissimi complimenti da parte di tennisti abituati a frequentare gli eventi internazionali”, parole di Massimo Garati, direttore della manifestazione. “Già dal principio la nostra intenzione era quella di metterci alla prova, testare la nostra macchina organizzativa e capire fino a dove ci possiamo spingere. La ‘benedizione’ dei diretti interessati ci riempie d’orgoglio”. E fa ben sperare per il futuro. Ufficio Stampa Andrea Migliorini

La finale: E. Burzi [3] b. L. Vanni [1] 6-2 2-6 6-0.

 

I Numeri della manifestazione: 110 i partecipanti; 4 i giocatori di prima categoria iscritti e 10 i giocatori classificati tra i 2.1

Bando Microbiota - Cibo, Microbiota e Salute