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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Accadeva

“La Vendennia”: Ciucio s’impone da campione

23 giugno 2013

“La Vendennia”: Ciucio s’impone da campione

Nizza Monferrato (Asti) – Una grande sorpresa ha caratterizzato la sesta edizione della maratonina “La Vendemmia”, svoltasi domenica 22 settembre 1991 da Costigliole a Nizza Monferrato, con la partecipazione di 700 concorrenti.

La sorpresa di questa gara si chiama Antonio Ciucio, 20anni, torinese, diplomato ragioniere, che alla prima mezza maratona importante della sua carriera (prima tappa verso l’obiettivo maratona) ha sbaragliato un campo qualificatissimo di avversari, sui quali si è imposto con una condotta di gara intelligentissima. Nella prima parte della corsa Ciucio ha infatti lasciato sfogare il marocchino Zerdal, il brasiliano Da Silva e lo jugoslavo Cmok, dai quali al nono chilometro aveva perso contatto Borelli.

Quest’ultimo è stato poi a sua volta autore di una bella rimonta, che nel finale lo ha portato al terzo posto. Proprio all’ultimo chilometro Ciucio ha costruito il suo successo, staccando il marocchino Zerdal, con cui era andato in fuga. Dietro a Borelli va messa in evidenza la prestazione di altri atleti piemontesi, quali Penone sesto, Vassallo ottavo, e soprattutto Crosio, autore anche di una buona prestazione cronometrica, tanto più lodevole, in quanto poche ore prima il rappresentante della Libertas Challant si era aggiudicato la Finale del Grand Prix Piemonte sui 5.000 metri, correndo da solo in 14.56.

In campo femminile appassionante duello fra due atlete piemontesi, Maria Grazia Navacchia e Anna Maria Garelli, tale duello si è deciso solo al penultimo chilometro, allorchè la Navacchia ha staccato l’avversaria, precedendola al traguardo di 10 secondi: 1h.18’14 e 1h.18’24 i tempi delle due atlete.

Molto probabilmente, pur mantenendo invariato il nome della manifestazione e il punto d’arrivo, il prossimo anno questa “classica”, di autunno cambierà di nuovo percorso, in quanto si svolgerà sempre sulla distanza della mezza maratona, ma sul tracciato Nizza-Canelli e ritorno: tale tracciato avrà l’importante caratteristica di essere pianeggiante e privo delle salite iniziali e delle lunghe discese che caratterizzavano la “Costigliole-Nizza”.

Quest’idea è stata partorita dalla mente di quel grande appassionato che è Giacomo Canale, fermamente deciso a mantenere in piedi questa manifestazione, nonostante inspiegabili “impacci” creati da chi invece dovrebbe aiutare una delle poche manifestazioni di buon livello che si organizzano in Piemonte. Donato D’Auria

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