Una Festa del Podismo la 34esima Maratona di Torino
Torino – É stata una bella festa del podismo, la trentaquattresima edizione della Maratona di Torino. Gli arrivati sono stati poco più di 800 (822 per la precisione), ma Piazzetta Reale e Piazza Castello sono state pacificamente invase da altri tremila podisti che hanno corso la gara breve di 10 km, disegnata su un bel percorso tutto all’interno del centro di Torino, con passaggio sul lungo Po e dentro al motovelodromo Fausto Coppi.
Dal punto di vista più puramente agonistico della gara, é stata una maratona fortunatissima per i colori azzurri: il vincitore é stato Giuseppe Gerratana. Il fondista dell’Aeronautica Militare ha completato con successo, oggi a Torino, la propria trasformazione in maratoneta, vincendo con autorità con un tempo di 2h 13’, con personale migliorato di oltre cinque minuti rispetto alla sua prima maratona. Secondo posto per l’atleta marocchino Hicham Boufars, che ha chiuso in 2h 13’ 49” e terzo posto per il keniano Tatiya Karbolo in 2h 18’ 46”.
In campo femminile, vittoria per la keniana Dorine Murkomen, che ha sbaragliato la concorrenza chiudendo in 2h 32’ 37”. Secondo posto assoluto per la prima delle italiane, Claudia Marietta, che ha chiuso con il tempo di 2h 46’ 28”. Terzo posto per l’altra azzurra, Federica Cicognani, in 2 h 51’ 47”.
L’edizione 2022 della Maratona di Torino, dopo le difficoltà logistiche e organizzative di quella del 2021, ha segnato una ripartenza e una bella vittoria organizzativa per lo staff organizzatore, guidato da Alessandra Viano, Luca Vergnano e dal direttore tecnico Alessandro Rastello. Creare un percorso nuovo, valido dal punto di vista tecnico e interessante dal punto di vista turistico, non era un’impresa semplicissima. Il rinnovato abbinamento con una 10 km per tutti ha consentito, inoltre, di combinare in un bel mix maratoneti provenienti da diverse regioni italiane con podisti torinesi desiderosi di testarsi a livello agonistico anche nella propria città.
Per il futuro, la maratona di Torino può ripartire con slancio e con fiducia, puntando sulla qualità dei servizi ai podisti e sulla collaborazione con gli enti locali. Per operare un ulteriore salto di qualità é necessario, a nostro avviso, che la Maratona torni ad essere uno dei “grandi eventi” patrocinati dalla Regione Piemonte e che i podisti torinesi si lascino coinvolgere di più dal bel clima di festa che si é respirato oggi sull’arrivo della maratona. Non é questo, infatti, il momento di rimpiangere il passato, ma di guardare al futuro del podismo e dell’atletica torinese, a partire dagli Europei di Cross che si svolgeranno alla Mandria il prossimo 11 dicembre. Luigi M. D’Auria