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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

SerieB

Torino in Serie A dopo tre anni di purgatorio in B

23 maggio 2012

Torino in Serie A dopo tre anni di purgatorio in B

Torino – Domenica 20 maggio 2012 alle ore 12.30 allo Stadio Olimpico, 25.529 spettatori hanno assistito,

 sotto una pioggia copiosa, alla 16° vittoria del Torino 2-0 contro il Modena: riecco la Serie A, ad una giornata dal termine, dove sabato 26 maggio il Torino giocherà a Bergamo contro l’Albinoleffe. Tutti in delirio a festeggiare, invasioni, giro di campo ed il carro dei vincitori, con a bordo giocatori, staff e dirigenti a fare festa insieme a sessantamila tifosi disseminati tra il Filadelfia, il percorso storico e autorizzato: tra piazza Castello, via Roma e Piazza San Carlo, con 70-80mila cuori granata pulsante di gioia.

Subito nel primo tempo il Torino parte forte e battagliero per cercare il gol per la serie A,. e già al 13’ un’occasione colossale per Antenucci, liberato da una grande giocata di Iori in mezzo all’area, ma Caglioni, il portiere del Modena, in uscita riesce a deviare il tiro e si supera ancora due minuti dopo, abile a distendersi per deviare in angolo, una bomba da fuori area di Meggiorini. Al 23’ il Toro sbaglia ancora con Oduamadi, però il gol è molto vicino ed al 24’ dopo un batti e ribatti in area Oduamadi centra lo specchio della porta e segna il gol e manda in delirio lo stadio gremito anche di bambini. Il Toro insiste con Meggiorini, ma i brividi arrivano dal Modena, che sciupa l’occasione davanti al portiere del Torino, che para in qualche modo il tiro di Ardemagni. Nel secondo tempo sale l’entusiasmo, ma i granata non segnano il gol della sicurezza. Il portiere del Modena para ancora su D’Ambrosio, Antenucci, le occasioni si sprecano, sbaglia Sgrigna, ma al 39’ del secondo tempo De Feudis mette il sigillo sulla meritata e bagnata festa del Torino.

Adesso per il Torino, passata la sbornia dei festeggiamenti, inizia altro lavoro, per risolvere tutti i prestiti con diritto di riscatto della metà dei giocatori e pensare a fare una squadra, con scelte giuste e razionali, per rimanere in serie A, a rilanciare la sfida alla schiacciante superiorità della Juve, per vincere i derby, altrimenti i sacrifici di questa stagione non sarebbero serviti a nulla. Gettare la base della ricostruzione, partendo dalla conferma dell’allenatore Ventura, con il ritorno del portiere Sorrentino, sistemare la situazione di Bianchi che vanta 37 presenze e 8 gol con tanta disponibilità anche nell’accettare le scelte più indigeribili e di Angelo Ogbonna con 39 presenze, una stagione assolutamente da incorniciare con la convocazione in nazionale azzurra per gli europei e la sirena di finire al Milan come sostituto naturale di Nesta. Il Presidente Urbano Cairo, nel suo giorno più bello, con intensa emozione ha anche festeggiato i suoi 55 anni. Unico episodio negativo è stato quello di un gruppo di ultrà che ha tentato di assaltare lo Juventus Store di via Garibaldi, emulando per stupidità quelli che nella scorsa settimana avevano assaltato il Granata Store.

Donato D’Auria

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