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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Tennis

Grigelis in finale nel Futures di Vilnius va a caccia di un titolo che manca dal 2011

24 agosto 2013

Grigelis in finale nel Futures di Vilnius va a caccia di un titolo che manca dal 2011

Brusaporto, 2 agosto – Ci voleva l’aria di casa per fargli ritrovare lo smalto dei giorni migliori. Laurynas Grigelis ha raggiunto la finale del torneo Futures di Vilnius, in Lituania (10 mila dollari di montepremi, terra battuta), e lo ha fatto compiendo un piccolo capolavoro in semifinale, dove è riuscito a battere il primo favorito e numero 278 al mondo, il cileno Hans Podlipnik Castillo. Uno che il torneo in questione lo conosce bene, perché lo aveva già vinto per due volte, nel 2011 e nel 2012. Stavolta invece il campione uscente è incappato in una giornata no, ma più dei suoi demeriti sono da segnalare i meriti di Grigelis, concentrato fin dal principio e in grado di chiudere rapidamente: 6-3 6-4 in un’ora e 28 minuti, con due break che hanno deciso il confronto. In precedenza, il lituano di Brusaporto aveva avuto la meglio sul francese Ducourau (6-3 6-3), sull’olandese Vervoort (6-2 6-1) e sul russo Zhurbin (6-4 5-7 6-3). “Proprio con Zhurbin – spiega coach Menga – Laurynas ha corso un grosso rischio quando si è trovato sotto di un break in avvio di terzo set. Poi però è stato bravo a recuperare e a restare sempre concentrato. La semifinale con Podlipnik lo ha visto protagonista assoluto. C’era tanta gente che tifava per lui, c’erano le televisioni e tanti giornalisti, ma lui non ha patito la pressione. Ha giocato un tennis solido e concreto, e soprattutto non ha concesso palle break all’avversario, sintomo che è sempre stato in controllo”. Grigelis, che partiva con il ruolo di testa di serie numero 4, era il più atteso di quello che è rimasto l’unico evento internazionale di tennis in Lituania. Gli organizzatori hanno fortemente voluto la sua presenza e lui ha ricambiato con una prestazione eccellente.

Per il 21enne di Klaipeda, attualmente numero 496 del ranking mondiale, quella di domani sarà la seconda finale stagionale dopo quella ottenuta a Taverne, in Svizzera, quando si arrese all’austriaco Martin Fischer. Domani andrà a caccia di un titolo che manca da due anni. Era il 2011 quando Laurynas trionfò ad Aptos, nel Challenger che lo lanciò verso le prime 200 posizioni della classifica mondiale. Un successo che fu preceduto da ottimi risultati sulla terra, come la vittoria nel Futures di Agadir e la semifinale nell’altro diecimila dollari di Bergamo. La speranza è che anche stavolta sia proprio la terra battuta, solitamente il terreno più ostico per il lituano, a rappresentare un trampolino di lancio per un ritorno ad alti livelli. Tra Grigelis e il titolo c’è ora il vincente della seconda semifinale, tra l’italiano Micolani e il lettone Libietis. Ufficio stampa circoli Alessandro Saini

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