seguici anche su

Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Tennis

Entry list da sogno per i terzi Internazionali di Andria e Castel del Monte

15 novembre 2015

Entry list da sogno per i terzi Internazionali di Andria e Castel del Monte

Andria (BAT) – Appena uscita l’entry list, gli organizzatori del Challenger di Andria si sono fregati le mani. Nonostante un monte premi relativamente basso (42.500 euro), infatti, saranno presenti numerosi giocatori di assoluto livello. I top 100 saranno numerosi, così come gli ex top, che vogliono guadagnare più punti possibile in classifica per disputare il tabellone principale del prossimo Australian Open.

Possiamo dire senza paura, ormai, che questo torneo rappresenta la più bella sorpresa del panorama tennistico italiano degli ultimi dieci anni. Quando era nato tre anni fa, infatti, nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla sua durata: location sconosciuta all’estero, solo due campi (peraltro scollegati tra loro), un monte premi basso e la collocazione nel finale di stagione, quando molti pensano solo più alla preparazione invernale. Negli anni, però, tutti questi sono diventati punti di forza. La città di Andria é diventata famosa per un evento sportivo oltre che per Castel del Monte, i due campi sono stati apprezzati da tutti, il montepremi é stato aumentato di poco ogni anno e, dato che nel finale di stagione ci sono pochi tornei, tutti quelli che vogliono giocare devono fare tappa ad Andria, a maggior ragione quest’anno in cui il torneo, che si svolgerà dal 23 al 29 novembre (quali dal 21) sarà l’unico al mondo insieme a quello di Toyota, nonché l’ultimo dell’anno del circuito Challenger.

Tornando ai giocatori presenti, possiamo dire che (salvo forfait in extremis) la prima testa di serie sarà l’ucraino Ilya Marchenko, numero 83 del mondo e specialista dei campi veloci. A tallonarlo nel ranking il campione uscente Nikoloz Basilashvili, georgiano numero 92 del mondo. Possibili sorprese saranno l’israeliano Dudi Sela, gli slovacchi Lacko e Gombos, il navigato tedesco Michael Berrer e il fenomeno tedesc-giamaicano Dustin Brown, i cui rasta hanno già calcato i campi di Andria nel 2013, quando giunse in finale.

Tra gli italiani, per ora i tabellone ci sono solo Andrea Arnaboldi e Salvatore Caruso, due dei giocatori cresciuti di più nell’ultima stagione. Tra i principali candidati alla wild card ci sono il giovane Lorenzo Sonego, apparso davvero in rampa di lancio nell’ultimo periodo, Matteo Berrettini, che ha compiuto un primo salto di qualità quest’anno, e Luca Vanni, desiderosi di finire la stagione tra i primi 100 del mondo.

Insomma, per il terzo anno consecutivo il grande tennis in Puglia si potrà vedere solo ad Andria, grazie all’impegno di una organizzazione sempre più rodata. Vista l’esperienza di chi ha dato vita a questo torneo, ci sentiremmo di proporre agli organizzatori di Andria una nuova grande sfida, ammesso che sia possibile a livello economico: organizzare la Coppa Davis Italia-Svizzera di marzo. L’evento é stato assegnato al sud, é non ci vergogniamo a dire che quella di Andria é una delle poche strutture organizzative in grado di far svolgere al meglio un evento di quel tipo. Luigi M. D’Auria


Bando Microbiota - Cibo, Microbiota e Salute