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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Tennis

Parla croata la terza edizione degli Internazionali di Andria e Castel del Monte

13 dicembre 2015

Parla croata la terza edizione degli Internazionali di Andria e Castel del Monte

Andria – Dopo le vittorie di due giocatori abituati a giocar solo nel circuito Challenger, gli Internazionali di tennis di Andria vedono la vittoria di un giocatore abituato a palcoscenici di caratura superiore. Si tratta del croato Ivan Dodig, che si trova oltre la posizione numero 100 delle classifiche mondiali, ma é top 10 in doppio e qualche anno fa é stato vicino ai primi trenta anche da solo. Stiamo parlando di un giocatore di grande classe, capace di deliziare gli appassionati con un tennis vario, ricco di variazioni e magie sotto rete.

Pin una finale combattuta ma mai davvero in discussione Dodig ha sconfitto l’esperto tedesco Michael Berrer, giocatore solido da fondo campo che si é rilanciato nell’ultima stagione, cogliendo anche una prestigiosa vittoria a Doha contro Rafael Nadal. Alla fine, tuttavia, la migliore attitudine di Dodig sul veloce indoor ha avuto la meglio e Berrer é stato costretto a soccombere, consolandosi comunque con il miglior ranking degli ultimi anni e con la promessa strappata alla moglie di poter continuare ancora un anno. L’anno scorso, di questi tempi, il tedesco aveva annunciato di preparare la sua ultima stagione da professionista, visto che ha aperto una accademia nella sua Germania ed é diventato padre da poco. Evidentemente, il tennis rimane per lui una tentazione ancora troppo forte.

Purtroppo, i tennisti italiani non sono arrivati fino in fondo al torneo. Il migliore é stato Luca Vanni, che si é spinto fino si quarti di finale, dove é stato sconfitto al terso dal l’israeliano Dudi Sela in un match ampiamente alla portata. Bravo anche Lorenzo Sonego, che dopo essersi qualificato é stato fermato solo al secondo turno dal poi vincitore Dodig. Ancora un buon risultato per il giovane allievo di Gipo Arbino, che chiude così l’anno nei primi quattrocento del mondo dopo averlo iniziato fuori dagli ottocento.

Molte partite interessanti si sono viste nel torneo di doppio. La vittoria é stata di due ottimi giocatori, l’ex top 50 Chiudinelli e il doppista tedesco Moser. Sconfitti in finale Carsten Ball e a Dustin Brown, adorato dal pubblico andriese ma molto deludente in singolare, dove ha perso subito con il bielorusso Gerasimov.

In conclusione, non possiamo che fare i complimenti agli organizzatori del torneo, capaci di creare un evento di grande livello (unico al Sud che si disputa indoor) che cresce di anno in anno. Non ci resta che augurare lunga vinta agli splendidi “Internazionali di Andria e Castel del Monte”. Luigi M. D’Auria.


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