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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Atletica

Marciatori e Cavalli. Svolti con successo i Campionati di marcia al Centro Internazionale del Cavallo

10 ottobre 2012

A.P.D. Casa del Cammino & dello Sport

Druento (16/09/2012) – Marciatori e Cavalli. Svolti con successo i Campionati di marcia al Centro Internazionale del Cavallo

E’ stata una cavalcata solitaria quella di “Fede” Tontodonati, ieri alla Cascina Rubbianetta, lo splendido complesso edificato da Re Vittorio Emanuele II all’interno del Parco La Mandria di Druento, a due passi da Torino. Un’oasi nel verde, popolata da migliaia di animali d’ogni specie, che hanno accolto marciatori provenienti da tutta, ma proprio tutta, Italia, nella prova sulla distanza dei venti chilometri valida per l’assegnazione del Campionato di società e per le maglie di Campione italiano Juniores e Promesse, oltre a consegnare i titoli nazionali Libertas. La sede stradale, impegnativa e ristretta per buona parte del circuito, è passata in sottordine rispetto al contesto unico nel quale si sono trovati, con sorpresa, atleti, tecnici e dirigenti: una “location” che ha il potere d’accendere la fantasia di chi la vive, portando alle stesse conclusioni degli organizzatori (Centro Internazionale del Cavallo e Casa del Cammino e dello Sport) anche ospiti prestigiosi come Montabone, Visini, Riccardi, Porqueddu, Angeleri, i dirigenti Libertas, i quali hanno auspicato che questa possa diventare un ambito prestigioso nel quale organizzare, a breve, tutta una serie d’altri eventi e attività formative, sportive e culturali di altissimo rilievo. Un successo la sinergia tra il Centro Internazionale del Cavallo e la Casa del Cammino e dello Sport per l’organizzazione di questo Campionato Italiano di Società di marcia che conteneva all’interno molteplici altre competizioni. Entusiasti tutti gli atleti partecipanti provenienti da tutta Italia, entusiasta anche Claudio Asteggiano, presidente del comitato organizzatore della competizione; ora si attende il rientro di Maurizio Damilano dall’estero per sottoscrivere, nel corso di una cerimonia ufficiale, il protocollo che sancirà questa sinergia per l’avvenire. Ovviamente soddisfatto anche Marco Danese, presidente della Fondazione Centro Internazionale del Cavallo, certo che questa sinergia porterà ad una maggiore valorizzazione del territorio e delle attività sportive che si svolgono nel rispetto dell’ambiente e delle biodiversità.

Torniamo alla competizione: iniziano le categorie giovanili, le prossime leve della specialità che più medaglie ha regalato alla nostra atletica; poi, con un calesse tutto imbardato sulla linea di partenza, prende il via la settantina di concorrenti che si sfida nel caldo, ripercorrendo avanti e indietro il circuito disegnato nei pressi del muro di cinta dell’area. Tontodonati è arrivato solo il giorno prima dalla Spagna, dove sta studiando e, appena sceso dall’aereo, pochi minuti dopo era già a testare il percorso. Al sabato non ha avuto esitazioni: in testa sin dal primo metro; purtroppo è venuto a mancare il confronto con Nkoulokidi, ma l’impegno del ventitreenne canavese del CUS Torino non è mai venuto meno; la gara nei pressi di casa aveva anche il valore di testare la condizione dopo la delusione della mancata convocazione alle Olimpiadi ed il responso è stato più che positivo, regalando ottime impressioni anche al capo settore Visini, pur coi limiti dati dall’asfalto tutt’altro che veloce e dai leggerissimi saliscendi che, in venti chilometri di gara, pesano eccome, oltre ad una temperatura decisamente elevata per metà settembre. Il divario con gli altri s’è incrementato giro su giro e, alla fine, solo una dozzina sono rimasti a giri pieni. 1h24:38 il tempo del vincitore. Dietro comunque la lotta non è mancata. Anzi. Tutti a denti stretti per contendersi le piazze d’onore e portare punti preziosi alla propria società per la conquista del titolo. Ad avere la meglio, marciando pure lui per una bella fetta da solo, ma distanziato di circa un chilometro da Tontodonati, è stato l’aviere Mirko Dolci, uno sul quale si puntava, mentre brillante terzo il beneventano Teodorico Caporaso, autore d’una prova maiuscola, stimolato anche dal fatto d’onorare il titolo Libertas che s’è andato a guadagnare; poi il finanziere Lorenzo Dessì, ancora sotto il muro dell’ora e mezza, davanti al poliziotto Riccardo Macchia che si laurea Campione italiano Promesse, ossia fra gli under 23, il quale, assieme ai compagni Massimo Stano (pure lui Promessa e quindi sul secondo scalino del podio di categoria) giuntogli alle spalle, e ad Andrea Adragna, ottavo, portano al successo le Fiamme Oro. Il migliore fra gli Juniores è un altro beneventano, Francesco Fortunato, settimo all’arrivo, in forza all’Enterprise, che ha la meglio nella sfida col tarantino Vito Minei, squalificato: i nostri due rappresentanti ai Mondiali di categoria. La piazza d’onore in questa classifica se la guadagna un compagno di Minei, Giuseppe Quacquarelli, a conferma dell’ottimo livello della scuola del Don Milani, mentre il bronzo va al molfettano Vincenzo Piccininno.

Dalle prime battute pareva più incerta la gara femminile con parecchie protagoniste a contendersi il successo, ma quando la savonese dell’Aeronautica Federica Ferraro rompe gli indugi, pure per lei diventa una cavalcata solitaria, mescolandosi con atleti maschi di elevata caratura. Nel tempo di 1h35:52 sarà addirittura tredicesima assoluta al traguardo. A quasi sette minuti il secondo posto è per Valentina Trapletti dell’Esercito e, due minuti dopo, in un’ora e tre quarti spaccati, la bergamasca Federica Curiazzi si guadagna il titolo Promesse, giungendo poco prima della reatina Mariavittoria Becchetti, nuova campionessa italiana Juniores. La più titolata come carriera, Rossella Giordano, astigiana delle Fiamme Azzurre, precede la seconda promessa, Cecilia Stetskiv che porta punti preziosissimi alla sua formazione, Valsugana Trentino, assieme alla compagna Carolina De Rosa, terza promessa, inframmezzate dalla seconda Juniores, Alessia Costantino della Reggina. Completa il podio delle under 20 la parmense Andrea Morelli. Detto dei successi nel Campionato di società per Fiamme Oro e Valsugana, la classifica prosegue per Enterprise Sport & Service e Cus Torino al maschile, mentre al femminilesi piazzano Atletica Bergamo 1959 Creberg e Interflumina È Più Pomì Parma.

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