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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Atletica

Ufficialmente aperti gli Europei Juniores di atletica numero 24 a Grosseto

19 luglio 2017

Ufficialmente aperti gli Europei Juniores di atletica numero 24 a Grosseto

Grosseto – I saluti di rito delle autorità locali, del Presidente di European Athletics e di quello della Fidal Giomi (incredibilemte tutti hanno quantomeno provato a salutare gli atleti in inglese), le farfalle azzurre della ginnastica ritmica e una delegazione della nazionale italiana decisamente “carica” e scatenate, tanto da abbozzare dei cori da stadio per invitare i grossetani a riempire lo Stadio Carlo Zecchini. É stata davvero bella la cerimonia di apertura dei Vampionati Europei Under 20 di atletica leggera, che si svolgeranno da domani fino a domenica 23 luglio allo Stadio Olimpico-Comunale di Grosseto, che ha gjà ospitato lo stesso evento nel 2001 (con Isimbayeva e Mo Farah) e anche i Mondiali di categoria nel 2004 (dove brilló Andrew Howe).

Fino a questo momento é stato davvero ottimo il lavoro del comitato organizzatore, presieduto dallo stesso Alfio Giomi. Lo stadio Carlo Zecchini, infatti, é stato dotato di un nuovo manto per la pista e di pedane nuove di zecca, che garantiranno all’evento un respiro davvero internazionale. L’adiacente campo scuola del Coni (dedicato a Bruno Zauli) é stato rinnovato e oggi si presentava come un autentico gioiello. Riteniamo che questo lavoro di recupero (che ha coinvolto tutte le istituzioni del territorio) possa rappresentare un esempio lampante di come il futuro dell’atletica nostrana passi per il recupero di queste strutture, che non dovrebbero essere recuperate solo in occasione di grandi eventi.

Il sogno, a questo punto, é un Europeo di grande spessore da parte degli “Azzurrini”, che saranno ben 94 al via. La nostra Nazionale può schierare al via alcune punte di grande livello (in gara ci sarà, sui 100 metri, anche Filippo Tortu). Quello che ci si aspetta dagli Azzurrini, però, non sono tanto le medaglie, quanto delle prove coraggiose e di sostanza, in cui i nostri atleti dovranno dimostrare di poter dare il meglio di sé proprio negli eventi che assegnano le medaglie. La concorrenza, infatti, non manca: se si considera il mezzofondo, per esempio, ci sono due atleti già protagonisti a livello internazionale: il sedicenne norvegese Jakob Ingebrigtsen, che potrebbe vincere 1500, 3000 siepi e 5000 (quest’anno ha polverizzato ogni record di categoria in tutte e tre le distanze) e la svizzera Delia Sclabas, leader europeo di categoria sui 1500 e sui 3000 metri piani.

L’obiettivo della nostra Nazionale, guidata da Stefano Baldini, é quello di migliorare il numero di medaglie ottenute nel 2015 ad Eskilstuna (furono nove, di cui due d’oro). Non si tratta di un obiettivo semplice, ma per gli Azzurrini sarebbe importante riuscirvi, nonostante la limitata esperienza internazionale di molti dei nostri atleti, chiamati a confrontarsi contro dei pari età più esperti e abituati a confrontarsi con questi palcoscenici. Il futuro dell’atletica italiana, in ogni caso, passa da Grosseto, e questa quattro giorni di gare saprà dirci se sarà più ricco di successi rispetto agli ultimi anni. Donato D’Auria

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