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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

SerieD - LND

Al De Paoli scialbo pareggio per 1-1 tra Chieri e Asti nella 4° di ritorno del girone A Serie D

03 febbraio 2014

Al De Paoli scialbo pareggio per 1-1 tra Chieri e Asti nella 4° di ritorno del girone A Serie D

Chieri (Torino) – Domenica 26 gennaio 2014, con una giornata mite e trecento  spettatori, hanno assistito a un pareggio che soddisfa l’Asti, ma non il  Chieri che a questo punto della stagione non può far altro che sperare in un campionato dignitoso, a dispetto delle aspettative dei tifosi.

Già al terzo minuto un volitivo Asti riusciva a trovare la via del gol grazie ad Audino, che con un preciso tap-in puniva la corta respinta del portiere del Chieri Tunno, tutt’altro che impeccabile sulla pur bella punizione del numero dieci dei “Galletti” Lewandowski. Dopo il gol della formazione astense il primo tempo non regalava altre emozioni ai 250 spettatori del De Paoli, con un Chieri che bussava solo timidamente alla porta di un inoperoso Corradino.

Nel secondo tempo il Chieri scendeva in campo più volitivo e finalmente portava in campo le qualità che gli consentono di essere tutt’oggi in zona play-off. Dopo una decina di minuti di forcing il Chieri trovava il gol grazie ad una papera del portiere dei galletti Corradino, che regalava la palla del pareggio ad un Montante fino a quel momento del tutto assente dalle fasi calde della partita. Dopo il pareggio si esauriva però il forcing del Chieri, che dava quasi l’idea di accontentarsi. Stesso discorso dell’Asti, che però ha obbiettivi ben diversi da quelli del Chieri.

Secondo me anche quest’anno i tifosi del Chieri dovranno rinunciare alla tanta agoniata promozione il Lega Pro. Infatti, squadra come la sorpresa Giana Erminio e un Borgosesia che a mio modo di vedere gioca un gran bel calcio sono quest’anno superiori alla squadra di mister Zichella. Lo stesso tecnico cerignolese, che si dice soddisfatto della reazione della squadra, ha più volte ammesso che il vero obbiettivo del Chieri non è la promozione in Lega Pro, ma una salvezza tranquilla.

Nonostante le dichiarazioni di Zichella, una piazza prestigiosa come Chieri dovrebbe aspirare ad una promozione tra i professionisti che manca da troppi anni.

Luigi Maria D’Auria

Chieri (4-4-1-1): Tunno, Spera, Sampò, Benedetto, Conrotto, Panepinto (1’ st. Nicolini), Brancato, Lodi, Manuel Sinato, Montante (32’ st. Rabbini), Colaianni (23’ st. Valfrè). A disposizione: Catodici, Drago, Matteo Sinato, Guseo, Moretta, Scalone. Allenatore: Giovanni Zichella.

Asti: Corradino, Murè, El Harti (43’ st. Leonardo), Ginocchio, Ciolli, Mariani, Audino (18’ st. Amedeo), Margaglio, Lo Bosco, Lewandowski, Rolando (29’ st. Bellitta). A disposizione: Buriani, Pirrotta, Calabretta, De Stefano, Beretta, Scialla. Allenatore: Nicola Ascoli

Arbitro: Mansi di Nocera Inferiore

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