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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Atletica

La Forestale vicentina Ottavia Cestonaro ha vinto la madeglia d’oro nel triplo, nella seconda giornata dei Campionati Europei di Rieti 2013

25 luglio 2013

La Forestale vicentina Ottavia Cestonaro ha vinto la madeglia d’oro nel triplo, nella seconda giornata dei Campionati Europei di Rieti 2013

Rieti – Giornata intensa e proficua per i colori azzurri, nella seconda giornata dei 22esimi Campionati Europei di Rieti2013, svoltasi venerdì 19 luglio 2013 al campo di atletica Guidobaldi. Nella giornata odierna sono andate in scena molte finali interessanti e combattute.

Nella finale del salto triplo, Ottavia Cestonaro non ha disputato una grande finale, visto che fino al quinto salto non è mai riuscita a superare i 13 metri e quindici centimetri. All’ultimo salto, sospinta dal numeroso pubblico del Guidobaldi (finalmente anche sulla tribuna Terminillo) è riuscita a  piazzare un grandissimo 13.41 che le ha permesso di battere di soli cinque centimetri la rumena Panturoiu e la spagnola Pereteiro (altra grande favorita della vigilia che ha realizzato un ottimo 13.29). La neo-forestale vicentina è riuscita a consacrarsi anche in una grande manifestazione sconfiggendo le paure che non l’avevano vista brillare a Lille 2011 a livello juniores. Comunque è indubbio che la Cestonaro sia migliorata molto e che sia pronta per affrontare anche qualche gara senior, oltre a quelle under 23, in futuro.

La giornata è proseguita con la bellissima medaglia di bronzo nel lancio del martello maschile Marco Bortolato, che con il suo 73.38 è stato il primo degli umani in una lotta per la vittoria che, fin dal primo lancio, si è dimostrata un affare tra il russo Valeryi Pronkin e l’ungherese Christizyan Pazstor, che hanno duellato dall’inizio alla fine della gara. La vittoria, dopo dei lanci di finale serratissimi, è stata del russo Pronkin (addirittura sesto ai campionati senior del suo Paese) che ha raggiunto l’importante misura di 78.25, vera e propria rarità a livello juniores. Pazstor si è dovuto accontentare dell’argento, nonostante l’ottima misura di 77.25.

Come giustamente annunciato dallo speaker, la gara dei 100 metri era una delle più attese all’Europeo juniores di Rieti, peccato che nessun italiano fosse presente, accentuando ancor di più la crisi del nostro sprint. La gara è stata dominata dal britannico Ojaku, che non ha avuto problemi a sbarazzarsi del favorito Bulgaro Dimitrov, apparso in uno stato di forma non eccezionale, e del tedesco Protkowsky.

Nei 100 metri femminili la gara è stata dominata dalla francese Stella Akagbo, che, con il tempo di 11.52 ha preceduto nettamente la britannica Pappa e l’inglese Cernova.

Nella splendida gara dell’heptathlon femminile la vittoria è stata, come preventivato, della belga Thiam, che è arrivata addirittura sul podio in tutte e sette le specialità di questa splendida e difficile disciplina. Secondo posto per la svedese Linde e terzo per l’altra belga Lindemans.

Nel lungo maschile, gara combattutissima. Infatti, il favorito inglese Safo ha superato con la misura di 7.86 il belga Broathers, giunto a soli due centesimi. La gara si è infiammata proprio grazie a questa rivalità sul filo dei centimetri. Terzo il francese Anoumane, che, in contemporanea, ha fatto anche le qualificazioni dei 2 metri nel salto in alto. Nelle qualificazioni, bene le astiste Bruni e Malavisi, sensazionale Lorenzo Perini, che nella batteria dei 110hs ha fatto il record dei campionati. Bene anche il duecentista Desalu. Luigi Maria D’Auria

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