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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Podismo

New York Marathon City Numero 42

11 novembre 2011

New York Marathon City Numero 42

New York – Il 6 novembre 2011 si è celebrato il 42° rito della Maratona di New York, con il record dei podisti partenti: in ben 47.438

 presenti al via sul Ponte di Verrazzano, di cui ben 46.795 hanno tagliato il traguardo a Central Park e tra loro ben  3.284 italiani, prima nazione come numero di presenze. La corsa più celebre al mondo è stata vinta dal 30enne keniano Geoffrey Mutai in 2h05’06”, nuovo record della corsa (precedente 2h07’43”), che chiude un anno podistico strepitoso, iniziato, il 18 aprile nella più antica maratona di a Boston, dove ha compiuto l’impresa che solo la rigidità della federazione internazionale ha poi cancellato dalla storia: con 2h03’02”, ha migliorato di 57 secondi il mondiale di Gebrselassie conquistato a Berlino ’08. La Iaaf ha però applicato il regolamento che non consente di ratificare i record su un percorso “point to point” con dislivello eccessivo. Questa vittoria alla maratona di New York 2011 lo conferma imbattibile, precedendo il connazionale – quasi omonimo – Emmanuel Mutai (2h06’28”) e l’etiope Tsegaye Kebede (2h07’14”). Quarto il vincitore uscente, l’altro etiope Gebre  Gebremariam in 2h08’00”, sul marocchino Jaouad Gharib, quinto in 2h08’26”, e sullo statunitense Meb Keflezighi, sesto in 2h09’13”. Primo europeo, lo svizzero Victor  Rothlin, campione europeo, 12° in 2h12’26. Primo italiano Antonio Santi, 25° in 2h27’05.

Nella maratona femminile, suicidio tattico di Mary Keitany, che ha condotto a ritmi impossibili da record del mondo (passaggio alla mezza in 1h07’56), gra parte della gara, rallentando però nel finale, sino a essere raggiunta e superata al 41° chilometro da Firehiwot Dado vittoriosa con 2h23’15 e dall’etiope Buzunesh Deba  naturalizzata americana in 2h23’19. Quarta la portoghese Ana Dulce Felix in 2h25’40” sulla neozelandese Kim Smith in 2h25’46”. Prima italiana Lara Mustat, 27° in 2h49’38. 

Un esempio diretto di come si corre la maratona di New York, come si prepara è lo spirito di come si partecipa: Giuseppe Caldarulo, ben concentrato e preparato, ha corso in3h25’19, lui sperava di correrla in 3h15’, quindi è rimasto un po’ deluso. Anna Maria Trivellato, aveva una paura terribile di non finirla, invece l’ha chiusa in 4h39’23, molto contenta ed infine un sessantasetten’enne Gioachino Gaude, alla sua prima sfida ed esperienza di maratona ha finito in 5h48’36, molto contento e molto felice.

Parlando di New York viene spontaneo dire che è una maratona dove il risultato tecnico non conta. E’ una partecipazione, un’emozione, una festa, importante partire, correre o fare walking non fa differenza e sorpassare la scritta FINISH a terra nel Central Park. New York è stata invasa anche da tanti italiani per la corsa più celebre del mondo, ottima occasione per scoprire la città sotto un’angolatura diversa. Angoli di Brooklyn, Queens del Bronx che non sono sulle guide turistiche, che sono piene di seduzione. I circa due milioni di spettatori non hanno fatto mancare tifo e affetto, i neri di Queens e Bronx hanno incoraggiato con cori gospel e blues, e le rifioriture spettacolari del quartiere storico di Harem poco esplorate, per poi assaporare la quiete dei 500 metri del quartiere ebraico, austero e tendenzialmente ostile a manifestazioni e spettacoli.

Un Tour Operator molto attivo sul viaggio di New York si chiama Born2Run, specializzato in turiamo e viaggi sportivi, rivolti a chi è innamorato della corsa. Born2Run è nato con l’obiettivo di coniugare turismo e pratica sportiva, mette a disposizione esperienza e prerogative proprie del Tour Operator affinché tutti quei “Runners” che ogni anno cercano una meta interessante, possano dare sfogo alla loro passione. Accoglie ed assiste con piacere i tanti che da tempo, hanno capito di essere “NATI PER CORRERE”.

Donato D’Auria

Questi i classificati torinesi lettori del Running Sport News e i tesserati del Rcct.

485) Nicolas Girotto 2h51’23; 4359) Giuseppe Caldarulo 3h25’19; 4269) Federico Cossa 3h28’01; 9975) Marcello Conigliaro 3h46’44; 14167) Achille Mario Dogliotti 3h57’55; 29169) Anna Maria Trivellato 4h39’23; 32931 Francesco Pera 4h51’50; 43173) Gioachino Gaude 5h48’36; 43253) Paolo Pera 5h49’50; 45303) Tiziano Tealdo 6h26’11.

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