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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Donato Politica Press

Adriana Bucco la candidata Sindaco favorita al Comune di Cellarengo

20 maggio 2014

Adriana Bucco la candidata Sindaco favorita al Comune di Cellarengo

Cellarengo (Asti) – A Cellarengo, Comune del Pianalto con seicento votanti, si sono presentate due Liste, la prima, molto forte, che si chiama “Uniti per il bene comune” e che e rappresenta la continuità per le cose buone fatte ed il trapasso per l’immobilismo amministrativo che Cellarengo ha visto negli ultimi tempi, con nuove energie e slancio; la seconda Lista, molto debole, di protesta e di disturbo, si chiama “Partito Socialista Nazionale”, tutti forestieri non cittadini di Cellarengo.

La Lista di Adriana Bucco “Uniti per il bene comune”, presenta un programma virtuoso, che ama il suo territorio, che ha a cuore la salute, la felicità e le prospettive dei propri cittadini e vorrebbe adottare pratiche di buona amministrazione ispirata alla sostenibilità ambientale e al cambiamento dal basso. La scuola di Cellarengo, necessita di intervento sulla struttura edile ed un impianto fotovoltaico per scaldare le aule, ma produrre, anche, acqua calda e energia. La viabilità necessita di uno stato manutentivo delle strade in paese e nelle frazioni e i trasporti rafforzati del servizio verso Alba, Chieri. Cellarengo significa in origine cellare che significa selva, ha una vocazione agricola e boschiva ed delle eccellenze; quindi, puntare su agricoltura e turismo. Cellarengo vanta un prodotto DOP: la tinca gobba dorata del Pianalto. La tutela delle tipicità è un punto fondamentale per mantenere vive le tradizioni. Sarà doveroso pensare a iniziative in grado di valorizzarla al meglio per farla conoscere e apprezzare, anche fuori dall’Astigiano. Sabato e domenica 17 e 18 maggio, organizzata dalla Pro Loco, la quattordicesima edizione de “A Furmagià”, la foraggiata, un’altra eccellenza di scamorza, tomini e spek, gnocchi al Castemagno, robiola alla piastra e classico piatto di formaggi misti con miele.

Tradizione e innovazione devono, però, andare di pari passo. Per questo la dinamica cinquant’enne cercherà di dare vita a dei progetti innovativi che possano usufruire dei fondi europei come PAC e PSR e che servano a migliorare l’economia del settore agricolo ed a dare impulso al futuro dei giovani di Cellarengo. La lista punta anche al Turismo che piace tanto ai torinese e agli stranieri che a Cellarengo sono di casa al B&B Roberta e all’agroturismo Papa Mora, eccellenza dell’accoglienza, per cui va implementato e curato con manutenzione e nuove realizzazioni di percorsi segnati da seguire a piedi, in bici e a cavallo. Nella lista ci sono dei giovani che vogliono crescere e impegnarsi per il territorio: Elisa Spinelli, studentessa classe 1994 e Gianluca Baiotto, del 1990, che rappresenta due Frazioni molte fiorente in agricoltura che si chiamano Castellino e Menabò e supportato da sua madre, insegnante, che per tanti ha fatto il vice sindaco di Cellarengo. Donato D’Auria

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