L’Italia Trionfa nella quinta prova della Coppa del Mondo di fioretto femminile a Torino
Torino – Da venerdì 22 a domenica 24 marzo 2013, si sono svolti al PalaRuffini tre giorni di grande scherma per la Coppa del Mondo di fioretto femminile, Trofeo Inalpi, quinta prova del calendario stagionale. Questa di Torino è divenuta un appuntamento rituale, importante anche a creare un’intensa attività di promozione e di coinvolgimento, anche
dal punto di vista tecnico con in pedana 150 atlete e 16 squadre nazionali. Non ha deluso l’Italia, orfana di Valentina Vezzali, Ilaria Salvatori e Elisa Di Francisca influenzata, campionesse affermate. Ci ha pensato una straordinaria donna d’Argento di Londra 2012, Arianna Errigo numero uno del ranking mondiale Fie, ha esaltato i più di mille spettatori accorsi al PalaRuffini battendo in finale la russa Biryukova e centrando il secondo successo stagionale; partita con 0-2, ribaltato a 9-2 per poi chiudere 15-8. La protagonista assoluta dei tre giorni torinesi è stata una Arianna Errigo strepitosa, accompagnato da un tifo solo per lei. Bravo il neo ct Andrea Cipressi, che anche in assenza delle Big, con le giovani sono state strepitose con una grande voglia di vincere ed con un finale testa a testa nel punteggio molto equilibrato.
Nella gara a squadre Trofeo Inalpi è stata una splendida impresa, battendo la Russia 45-35, allenata da Stefano Cerioni, ct azzurro fino a Londra 2012, poi ha scelto altre esperienze. Il terzetto, Arianna Errigo, Alice Volpi e Benedetta Durando, già collaudato e vincente a San Pietroburgo. Nel primo incontro della giornata l’Italia ha battuto l’Austria con il punteggio di 45-13; nei quarti ha battuto la Germania 45-27; in semifinale le nostre hanno affrontato la Francia, vittoriosa con lo scontro con la Cina 45-28, incontro emozionante per i saliscendi del punteggio. L’Italia è stata in svantaggio 33-40, finita grazie alla strabiliante ed impressionante Arianna in 45-43, una rimonta di parziale 12-3 contro la Maitrejean, aiutata dai più di mille spettatori del PalaRuffini, che hanno incitato la Errigo, battezzata la nuova Valentina Vezzali; con tutta la squadra Errigo-Volpi-Durando e Erba.
Per la seconda stagione di fila, la manifestazione ha contato sul sostegno della Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino, che accompagneranno l’organizzazione dall’Accademia Scherma Marchesa, fino al 2016.
Torino ha una grande tradizione, tante storie e tanti personaggi: Giuseppe Delfino, Nicola Granieri, Cesare Salvadori, Vannetta Masciotta, Consolata Collino, Magda Oggero e Laura Chiesa, campionesse femminili, ed 85 titoli italiani a squadre e individuali in 134 anni dalla fondazione del Club Scherma Torino di stanza a Villa Glicini con anno di fondazione 1879, club che fino alla metà degli anni settanta ha dominato in Italia e in Europa, 37 medaglie olimpiche e 33 mondiali
Si è svolto un ricco programma di eventi collaterali, grazie agli istruttori dell’Accademia, messi a disposizione dei ragazzi delle scuole, con possibilità d’imparare i primi rudimenti della disciplina all’interno del Villaggio Passione Scherma in Piazza San Carlo, sfilata di moda ed un esibizione di tango argentino.
Donato D’Auria