A Rieti dal 18 al 21 luglio si svolgeranno i 22° Campionati Europei di Atletica Leggera Juniores
Dal 18 al 21 luglio 2013 a Rieti si svolgeranno i 22° Campionati Europei di Atletica Leggera Juniores in pista, maschili e femminili, dopo quelli del 2001 a
Grosseto, con cadenza biennale con l’ultima edizione svoltasi a Tallin in Estonia con bilancio finale sensazionale: oro nella staffetta 4×400 metri, due argenti e tre bronzi. Si è fatto meglio solo a Salonicco nel ’91 con 9 medaglie.
Il movimento Sabino vanta una tradizione consolidata da 40 anni di esperienza nel campo della promozione e della valorizzazione dello sport a livello giovanile unita all’organizzazione di grandi eventi sportivi capitanati dallo storico Meeting Internazionale di atletica leggera giunto alla sua 35esima edizione.
I numeri di Rieti 2013 sono imponenti; nel capoluogo della Sabina, sono attesi circa 1000 giovani di età compresa tra i 17 e i 19 anni che si contenderanno 40 titoli in una kermesse molto competitiva; infatti vedremo giovani atleti campioni, che in futuro vedremo campioni alle Olimpiadi e mondiali assoluti, rappresentanti di 51 nazioni. Ed altrettando 1000 tra addetti ai lavori, atleti, dirigenti, tecnici, giudici di gara, ai quali vanno aggiunti i tantissimi appassionati che seguiranno, con il consueto entusiasmo che contraddistingue gli eventi giovanili nei quattro giorni di gare. Più di 400 volontari, provenienti da diverse Regioni italiane e anche dall’estero, hanno già presentato la candidatura per essere protagonisti in prima linea di un progetto che prevede la loro formazione e valorizzazione mediante un coinvolgimento attivo.
In questa manifestazione potremmo seguire la crescita atletica di Andrea Federici, un ragazzino del 1997, messosi in luce ai campionati Allievi e Juniores di Ancona, sui 60 metri con il tempo di 6’95” e Marcel Jacobs, 18 anni, nato a El Paso in Texas e trasferitosi da bambino con la mamma a Desenzano, che ha saltato 7.75 nel lungo cancellando lo storico record juniores, risalente al 1976 di Roberto Veglia di 7.74. Manifestazione, accompagnata dalla nuova idea della federazione, ansiosa di rilanciare il sistema partendo dai rapporti personali e la valorizzazione del settore tecnico con più attenzione alla base del movimento giovanile.
Oltre alla particolare attenzione dedicata agli aspetti tecnici, l’organizzazione della manifestazione sta sviluppando le proprie strategie su tre direttrici fondamentali: 1. educare le future generazioni, attraverso lo sport e il movimento, a sostituire l’antagonismo con l’agonismo e il fair play e ad adottare uno stile di vita sano e sicuro; 2. diffondere la pratica sportiva tra i giovani per favorire la coesione e l’integrazione sociale senza perdere d’occhio il talento e la sua valorizzazione; 3. sviluppare la sostenibilità ambientale che si fonda sull’uso efficiente delle risorse energetiche, sul recupero e l’ottimizzazione delle strutture esistenti, sul riciclo intelligente e su un modello rispettoso della natura che può assicurare benessere e qualità della vita. Promuovere i valori e la pratica dell’atletica, esaltando le peculiarità del territorio reatino che ha sempre creduto nello sport come strumento di dialogo, sviluppo sociale, ambientale ed economico. E’ questo l’obiettivo portato avanti dal giovane Comitato Organizzatore che ha previsto anche un massiccio coinvolgimento del mondo scolastico della provincia di Rieti con la partecipazione a gare di avvicinamento e di contorno che impreziosiranno questi 22° Campionati Europei Juniores. www.rieti2013.it Donato D’Auria