Torino – É l’Università di Torino a trionfare nell’edizione numero XXIII della Rowing Regatta, la tradizionale sfida a remi tra gli equipaggi dei due atenei torinesi. Nata come versione sabauda della storica regata Oxford-Cambridge e diventata, nel corso degli anni, un appuntamento classico è molto sentito. Con il successo nell’edizione di quest’anno, disputatasi nella serata di venerdì 4 ottobre, l’Università conferma la sua leadership nella classifica storica della manifestazione, portandosi sul 13-10 nell’albo d’oro generale.
Anche quest’anno, la Rowing Regatta si é disputata al meglio delle 3 manches su un percorso di 400 metri fra il Ponte Vittorio Emanuele I di Piazza Vittorio e il Ponte Umberto I di Corso Vittorio Emanuele II. Ogni singola manche si é disputata controcorrente, e ha visto un doppio successo di Unito, che ha chiuso la contesa con una batteria d’anticipo. Oltre alla vittoria nell’8+ maschile, l’Unicersità ha superato il Politecnico di Torino anche nella prova femminile del 4 di coppia. Una sfida appassionante, che ha visto le due compagini sfidarsi in tre diverse manches, con una vittoria molto tirata dell’Università nella prova decisiva.
Anche in questa edizione numero 23 la cornice di pubbblico lungo il Po é stata davvero notevole, a conferma del fatto che la Regata é diventato un ingrediente imprescindibile della sana rivalità fra i due atenei torinesi. Alla manifestazione e alle premiazioni erano presenti i rettori dei due atenei, oltre ai due sponsor dell’evento, Iren e Amiat, che hanno avviato un progetto pilota proprio nel tratto di fiume denominato “Po d’aMare”, che punta a installare delle barriere che intercettano plastiche e rifiuti presenti nel fiume. Un progetto importante, che punta a non interferire con l’ecosistema del fiume e a proteggerlo allo stesso tempo. In attesa della prossima edizione, che vedrà i due atenei sfidarsi di nuovo, la sfida é stata chiusa all’insegna del fair play, con una festa che ha visto le due squadre unite. Donato D’Auria