Appello a Bersani
Onorevole, nel nome della responsabilità a cui Lei fa continuamente appello, faccia l’unico passo, il solo, il più responsabile e normale. Lei è la nostra ultima possibilità. Lei ci può salvare e può salvare questo paese dalla deriva. Faccia questo passo: si dimetta!
Come fa a non rendersi conto di essere stato sconfitto, come fa a non riconoscere che lei rappresenta il fallimento del nostro paese oggi, ora. Che la causa è dovuta a lei ed ai suoi soci e non a Berlusconi e Grillo.
Berlusconi non sarebbe mai esistito in un Paese normale, un Paese dove, un partito di massa come era un tempo il Suo avesse agito in maniera onesta e corretta, in altre parole in maniera “normale”. Se avesse ascoltato i bisogni delle persone e avesse contribuito a proporre delle soluzioni.
Grillo, anche Lui, per le stesse ragioni, non sarebbe mai esistito.
Come fa a non rendersi conto che i 20 punti del programma del M5S non sono di Grillo, ma degli Italiani. Come fa a continuare a prendere in giro i suoi elettori e gli altri, cercando di corteggiare i parlamentari del movimento 5 stelle, mentre dovrebbe corteggiare gli elettori del M5S che un tempo, forse in parte, erano i suoi. Onorevole mi ascolti, ci ascolti, faccia l’unico gesto sensato, il gesto che La farebbe entrare se non nella storia almeno nella cronaca della politica più alta.
Faccia Suoi i 20 punti del M5S; aiuti gli italiani a realizzarli e poi insieme a Grillo, Berlusconi, Monti, Vendola, Casini, vada a raggiungere Di Pietro, Fini, l’avvocato Bongiorno e gli altri, che ora sono in vacanza. Ci lasci, si allontani, ci abbandoni. Lei è la nostra ultima possibilità. Giovanni Senatore