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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Podismo

Grande successo per la sedicesima edizione della Turin Half Marathon “La Mezza Maratona dell’Arte”

09 giugno 2015

Grande successo per la sedicesima edizione della Turin Half Marathon “La Mezza Maratona dell’Arte”

Torino – Domenica 24 maggio 2015, si è svolta la 16° edizione della Turin Half Marathon, mezza maratona internazionale inserita nel calendario AIMS e negli eventi di Torino 2015 Capitale Europea dello Sport, nata dall’importante sodalizio tra Turin Marathon e la Fondazione Torino Musei a sottolineare il nascente cunnubio tra Sport e Arte, così da far assumere alla manifestazione la connotazione di mezza maratona dell’Arte. La novità del percorso, che è tornato dopo tre anni alle origini, la partenza e l’arrivo dal Borgo Medievale nel parco del Valentino. 1454 i podisti arrivati al traguardo: 1148 uomini e 306 donne, che hanno corso lungo il Po toccando Moncalieri, Nichelino, attraversando quartieri storici e industriali per tornare di nuovo a Torino: un percorso giudicato positivamente da tutti i podisti. La gara, che ha preso avvio alle 9.00, ha visto da subito in testa un terzetto keniano: Bernard Kipkemoi, Henry Kimany Mukuria e Gideon Kiplagat Kurgat che hanno condotto la gara con una marcia in più. Ha vinto il primo con un buon tempo di 1h.03.21. A seguire, 1h.04 ed il terzo 1h.04.57. Primo europeo, il giovane siciliano Alessio Terrasia con un buon 1h.06.51. Nella gara femminile, podio tutto italiano, con vittoria dall’azzurra delle lunghe distanze, Catherine Bertone, che ha chiuso con il brillante tempo di 1h.14.49; dietro, con quasi dodici minuti di distacco, Marina Corsico in 1h.26.17 e terza Monica Panuello in 1h.26.23.

Insomma, quella di Torino è stata una vera festa del podismo, ottimamente organizzata dalla Turin Marathon con una location di primordine, ma con due grosse novità: il nuovo sponsor tecnico, la Karhu che significa Orso, una marca finlandese in auge negli anni ottanta, sparita dall’Italia, ma che la famiglia Arese ha comprato rilanciando il marchio in Italia e in Europa e il tormentone del Presidente Luigi Chiabrera, che nei suoi prossimi settantenni vorrebbe cedere il Brand e la Presidenza della Turin Marathon, ma non avendo eredi nel suo staff si deve difendere dai giovani emergenti torinesi del podismo che lo vogliono scalare e scalzarlo. Donato D’Auria

Questi gli arrivati del Running Center Club Torino: Luca Ruffinatti 1h.20.48,  Celestino Alessandro Maza 1h.36.31, Elena Graziano 1h.37.22, Federico Cossa 1h.42.46, Giuseppe Scappin 1h.42.54, Giorgio Busatta 1h.43.01, Massimo Ferrero 1h.45.19, Paolo Moriondo 1h.45.32, Raffaele Maggi 1h.52.32, Anna Maria Trivellato 2h.06.06, Emanuele Martinelli 2h.07.43, Renzo Richetta 2h.18.36. Ivana Cavalieri d’Oro 2h.28.24.

La Mezza Maratona dell’Arte

(Foto: Sebastiano Spina)

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