Vittoria-record di Barrios alla Matesina numero 13
Boxano (Campobasso) – Una macchina da corsa, un vero fulmine Arturo Barrios, l’ingegnere messicano che risiede a Boulder in Colorado, detentore del primato mondiale sui diecimila, vola anche lungo il circuito cittadino di Boxano il 25 agosto 1990 e demolisce il record di questa gara. Buono il suo tempo: 29.02’9. In assenza degli italiani, volati a Spalato a fare incetta di medaglie, è lui la stella della “Matesina”: vittoria di prepotenza, la sua, in una città vestita a festa per la 13esima edizione. Infatti, non solo la piazza della Vittoria, punto di ritrovo e di partenza, ma l’intero circuito di cinquecento metri è assiepato di gente venuta da tutta la regione: sono migliaia (quindicimila circa). Nulla da fare per i kenioti e marocchini. Il campione viaggia in gruppo per metà gara, dieci giri, poi prede il largo e le “gazzelle” nere cedono giro dopo giro. Con quattordici secondi di ritardo arriva Tanui, l’altro favorito della corsa. “Ero preparato. Sono felice di aver stabilito un record in una gara italiana, nella patria di Antico, Panetta e Bordin e tanti altri buoni atleti. La gente di qui è stata fantastica, una corsa bella e suggestiva e interessante”, dice appena concluso la gara. La “Matesina”, ottimamente organizzata, mette in mostra tutte le qualità tecniche di Barrios: per metà gara viaggia con il gruppo (in cui Koskey sollecita l’andatura), non perdendo mai le posizioni di testa, poi allunga all’undicesimo giro ingaggiando una lotta personale contro il cronometro. Atleta completo, professionista esemplare, Barrios s’impegna a fondo e migliora il record della corsa molisana stabilito l’anno scorso da Korir Bamaba. I vari Tanui, Koskey, Nada, Kipsang, Korir e Meto devono inchinarsi alla classe e alla potenza del recordman messicano. Tra gli italiani in gara resistono Allegro e il giovane Bennici, medaglia di bronzo sui cinquemila ai mondiali juniores in Bulgaria. Nella categoria femminile dominato dai Paesi dell’Est con la vittoria dell’ungherese Weniger sulle Russe Statkuviene e Tschistiakova. Anche quest’anno gli organizzatori locali capeggiati da ragioniere Armando Spina hanno saputo attirare un folto pubblico di quindicimila persone che ha fatto da cornice alla manifestazione: inoltre va ricordato il fondamentale contributo di sponsor di eccezione, capeggiati dalla Laterite Sud, la Banca Popolare del Molise e dal Caseificio Valle Verde Fior di Latte, che hanno permesso di radunare a Boxano veri primattori nel campo dell’atletica mondiale e che fanno così indirettamente crescere tutto il movimento atletico molisano che nel luglio scorso ha colto un lusinghiero successo con la conquista del titolo di società di serie B. Donato D’Auria
Classifica maschile: 1) Barrios (Messico) 29.02’9; 2) Tanui (kenia) 29.16’3; 3) Koskey (kenia) 29.17’3; 4) Nada (Tanzania) 29.18’9; 5) Kipsang (Cus Pa) 29.33’6; 6) Korir (kenia) 29.42’6; 7) Meto (kenia) 29.48’7; 8) Ech-Cherquaoui (Marocco) 29.52’0; 9) Kresek (Jugoslavia) 30.00’6; 10) Zitouna (Marocco) 30.06’0; 11) Hafid (Marocco) 30.13’9; 12) Da Silva (Brasile) 30.14’9; 13) Allegro (Pro Patria Mi) 30.28’4; 14) Bennici (Cus Pa) 30.28’8; 15) Sang (Kenia) 30.31’7.
Classifica femminili: 1) Weniger (Ungheria) 9.46’1; 2) Statkuviene (Russia) 9.46’6; 3) Tschistiakova (Russia) 9.47’4; 4) Chirchi (Kenia) 9.51’5.