Vercelli – Pro Vercelli e Monza si sono divise il dominio del gioco, nella ventitreesima giornata di Serie C, ma non la posta in palio. A spuntarla sono stati i briantei, nonostante una vittoria certamente non convincente, ma anche carica di significato, perché ha ribadito una volta di più la forza della squadra di Brocchi, che puó anche permettersi di giocare a marce ridotte per quasi tutta una partita e venirne a capo comunque. Resta l’amaro in bocca, invece, per la squadra di Gilardino, che ha cambiato in corsa una formazione rimaneggiata e che ha ottenuto le risposte che cercava, ma non é riuscita a riprendere la partita.
Nel primo tempo, Gilardino mette in campo tantissimi giovani, che vengono quasi travolti da un Monza che si presenta in campo con la formazione tipo e che non ha alcuna intenzione di fare sconti ai Bianchi. Bastano dodici minuti agli ospiti per passare in vantaggio, grazie a un gol di Fossati che ammutolisce i 1500 spettatori del Piola. Passano altri dieci minuti e arriva il raddoppio di Gliozzi: Pro Vercelli in bambola, Monza in controllo e più volte vicino ad al triplo vantaggio, con il giovane portiere Saro (preferito a Moschin) grande protagonista.
Negli spogliatoi Gilardino si fa sentire coi suoi e sceglie di rivoluzionare la formazione, inserendo Comi, Bani e Marcillo al rientro in campo. Passano pochi secondi dal calcio d’inizio, la Pro spara un pallone nell’area del Monza e dopo un contatto duro ottiene un penalty che dalla tribuna stampa é sembrato giusto: Rosso non si fa ipnotizzare da Lamanna e accorcia le distanze. Il Monza, stranamente, si fa tramortire e non riesce a reagire, mentre i bianchi sentono profumo d’impresa e mettono alle corde la capolista, con Adriano Galliani che soffre nella tribuna d’onore del Piola. Negli ultimi minuti di gioco, tuttavia, la Pro Vercelli perde lucidità e gli attacchi diventano meno ragionati, consentendo al Monza di trovare i tre punti e lasciando la stessa Pro a bocca asciutta.
Mentre il Monza continua a volare in classifica (a quattordici giornate dal termine il vantaggio sul Pontedera é di ben 17 punti) per la Pro Vercelli questa sconfitta non fa male, dato che la preziosissima vittoria nel “derby” col Gozzano ha dato alla squadra di Gilardino un margine più che rassicurante sulla zona retrocessione e play-out. A meno di clamorosi ribaltoni in classifica (alquanto improbabili al momento), dunque, l’ambiziosa compagine griffata Berlusconi-Galliani si avvicina alla promozione in Serie B, mentre la Pro potrà concludere l’anno con una salvezza tranquilla, segnata dalla crescita di diversi giovani e da un positivo esordio di Gilardino nelle vesti di allenatore. Donato D’Auria