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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Notizie

Presentato il progetto "Educamp"

16 aprile 2016

Presentato il progetto Educamp, Amici per Sport amici per sempre

Torino – Giovedì 7 aprile 2016, presso la sede del comitato regionale piemontese del CONI, é stato presentato il progetto “Educamp, amici per sport amici per sempre”, il cui obiettivo é quello di promuovere la cultura e la pratica dello sport ai giovani di età compresa tra i 5 ed i 14 anni, anche quelli più sedentari, che non hanno mai praticato sport.

Come affermato da numerosi studi, il tasso di obesità infantile del nostro Paese é tra i più alti d’Europa, così come sono davvero numerosi i bambini ed i ragazzi che non praticano alcuna attività sportiva. Per combattere queste due piaghe, il comitato piemontese del CONI ha deciso di varare gli “Educamp”, luoghi dove i ragazzi possano provare diverse attività sportive, guidati da insegnanti certificati. Sono stati messi a disposizione di ragazzi e famiglie otto campi “cittadini” (uno per ogni città capoluogo di provincia del Piemonte) ed uno in una località turistica, l’olimpica Sansicario, dove i partecipanti potranno vivere una vera e propria vacanza sportiva della durata di una settimana, senza spendere una cifra esorbitante.

Di fatto, gli “Educamp” sono un’evoluzione delle diffusissime estati ragazzi, organizzate da moltissime parrocchi, comuni e società sportive. Il vantaggio degli “Educamp”, a nostro avviso, é la presenza di una grande quantità di attività sportive diverse tra loro, che potranno sicuramente invogliare molti ragazzi a praticare sport anche nel periodo scolastico.

Sicuramente il Comitato regionale del CONI merita un plauso per questa iniziativa, che avvicina moltissimi giovani allo sport che, come spesso ricordano alcuni medici sportivi, rappresenta un importante veicolo per prevenire moltissime malattie. La nostra redazione ritiene, tuttavia, che non sia ancora abbastanza. A nostro avviso, per aumentare il numero di sportivi praticanti in Italia, il CONI dovrebbe compiere tre passi essenziali. Il primo é quello di rendere questo tipo di eventi la regola, e non una bella eccezione. Il secondo é il rimodernamento di tutte le palestre delle scuole italiane, molto spesso fatiscenti. Il terzo é il finanziamento di programmi che permettano la pratica sportiva anche ai meno abbienti, ricordiamo, infatti, che, in Francia e negli Stati Uniti, molti campioni di sport considerati “elitari”, come il tennis ed il golf, hanno beneficiato di programmi “sport per tutti”.

A nostro avviso, se il nostro Paese non compirà questi tre passi, sarà in parte responsabile di tutti i cadi di obesità infantile ed inattività che vengono registrati sul territorio nazionale. Luigi M. D’Auria.

 

 

 

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