E’ Tornata la grande atletica nostrana di Torino
Torino – Venerdì 8 giugno 2012 alle ore 19.00 si è svolto nell’ambito del 18° Meeting Internazionale di Atletica Leggera,
con la diretta Tv su RaiSport2, il XIII Memorial Primo Nebiolo. Si è iniziato con la spettacolare sfilata di tutte le attività sportive del Cus Torino, orgoglio del presidente Riccardo D’Elicio, speaker della presentazione.
Livello tecnico d’eccellenza nelle tredici gare in programma, con la presenza di molti azzurri in gara e di molte quotate vedettes straniere, sia in campo maschile che in quello femminile, nello sprint, nei salti, nel fondo e nel mezzofondo.
Eccoci ai protagonisti: nei 100 metri femminile, vittoria della torinese Martina Amidei in 11″42, una prestazione che vale il minimo per i Campionati Europei di Helsinki e che, con un progresso di 23/100, è l’ottava italiana di sempre. La bellissima e sorridente ventunenne Martina, abita a Santa Rita, un quartiere in centro di Torino, frequenta la facoltà di Economia con buoni frutti e si allena al campo Primo Nebiolo, dove si è consacrata campionessa.
Nei 110 hs, dopo una serie di prestazioni di livello, Emanuele Abate, ligure di 27 anni, pur arrivando terzo in 13″28 si ritocca il suo pur fresco record italiano, specialità nel nostro Paese di grande tradizione, nonostante la pista umida e condizioni ambientali sfavorevoli; potrebbe sperare ad una medaglia degli Europei del 1 ° luglio di Helsinki. La gara è stata vinta dal russo Sergei Shubekov in 13″21.
Nel salto triplo femminile vittoria della ritrovata Simona La Mantia che, con un salto di 14.20 metri, diventa la 24° azzurra a strappare il pass per i Giochi di Londra. Quarta con la misura di 13.60 la torinese Eleonora D’Elicio.
Nei 200 metri piani un’altro torinese, il 23enne Davide Manenti che con il tempo di 20″76, vince la gara e strappa il minimo di partecipazione per Helsinki.
Gli altri talenti torinesi erano in giornata no, sui 400 metri piani, solo quinto con un brutto finale, Michele Tricca in 46″59 e Marco Fassinotti che nel salto in alto con molta fatica ha strappato un modesto 2.15 nella gara vinta dal russo Ukhov con la misura di 2.25.
Nelle gare di mezzofondo 800 metri femminile, vittoria della cubana Santiusti in 2’00″93 sulla nostra Milani con il tempo di 2’02″05. Nella gara maschile l’egiziano Hamada in 1’44″98. Nei 5000 metri vittoria del keniota Meli in 13’22″90, ed a sorpresa il 23enne ucraino Maksym Obrubanskyy fresco di passaporto italiano, che vive a Salerno da 13 anni, e anche lui sarà in Finlandia che ha chiuso in 13’27″15.
Dopo questa riuscitissima edizione del meeting, come dire, fortunatamente, esiste ancora uno spazio per ottenere ottimi risultati in atletica, anche senza avere budget stellari od appoggi al vertice; quindi, tutti gli sfoghi e i nervosismi del presidente del Cus Torino D’Elicio, che minaccia di non affiliarsi più alla federazione e di non organizzarlo più, sono sprechi di energia che bisognerebbe riservare per la prossima edizione, mantenendo questa formula fortunata e sperimentata: sostenere la crescita degli atleti di casa, i talenti del Piemonte e di tutti gli atleti italiani che desiderano confrontarsi con le vedettes straniere, riuscendo addirittura ad abbassare ulteriormente il budget della manifestazione per il prossimo anno. La comparazione di D’Elicio con il Golden Gala non regge: è sede della federazione, sostenuto dalla Diamond League e strutturato presso lo stadio olimpico; più opportuno utilizzare al meglio il proprio budget, senza smanie di comparazione o inappropriate gelosie.
Si ringrazia l’ufficio stampa del Cus Torino ed, in particolare, l’addetto stampa Giovanna Raballo per la disponibilità a concedere gli accrediti stampa ad un giovane organo di informazione sportiva, che da pochi giorni ho compiuto un anno.
Donato D’Auria
Martina Amidei – CUS TORINO