Tennis
Splendida la cinquantaseiesima edizione del Bonfiglio
31 maggio 2015
Splendida la cinquantaseiesima edizione del Bonfiglio
Milano – Anche quest’anno gli Internazionali d’Italia juniores hanno regalato spettacolo e grandi giocate a tutti coloro che hanno deciso di fare una visita ai campi del magnifico Tennis Club Bonacossa, dotato di strutture di altissimo livello e soprattutto di un centrale storico che fa invidia a molti tornei dei professionisti, per scoprire i futuri big italiani e, perché no, anche quelli del circuito mondiale. La storia ci insegna che molti atleti passati dal Trofeo Bonfiglio hanno poi avuto un grande avvenire e, molto probabilmente, sarà così anche per i protagonisti di quest’anno che, sia ragazzi che ragazze, hanno messo in mostra giocate non inferiori in qualità a quelle di molti tennisti del circuito mondiale. Certo, il pubblico ha visto certamente dei talenti acerbi che spesso cadono in peccati di inesperienza, ma ciò, in un certo senso, ha reso ancora più spettacolari alcune partite. Tra queste è impossibile non citare la finale maschile, che ha opposto il numero uno del mondo juniores, il brasiliano Orlando Luz, al talentino francese Denolly, che ha sorpreso il pubblico di Milano con il suo gioco fatto di colpi potenti ma anche di grande classe ed è eleganza, come nella migliore traduzione francese. La partita è stata vinta da Luz solo dopo più di due ore di lotta tra due giocatori che rappresentano evidentemente l’eccellenza del tennis juniores mondiale. Solo al tie-break del terzo set Luz è riuscito a vincere quindi una partita che ha strappato applausi al numeroso pubblico del “Campo Tribuna” del Bonacossa. Questo match spettacolare è stato preceduto dalla finale femminile, che vedeva opposte due delle favorite della vigilia, ossia la ceca Vandrusova e la canadese Robillard-Millette, che nella giornata di sabato aveva sconfitto dopo una splendida partita giunta al terzo set la migliore delle azzurre Jessica Pieri. Proprio le fatiche di sabato hanno sicuramente limitato la canadese, che è stata imbrigliata dalla ragnatela di colpi della giovanissima Vandrusova, che non ha avuto problemi a chiudere con il netto punteggio di 6-2 6-2.
Con una edizione numero 56 davvero straordinaria, merito sicuramente di una organizzazione ben oliata e sempre precisa, il Tennis Club Milano ha voluto rispondere a tutti coloro che vorrebbero vedere anche gli Internazionali Juniores a Roma. A queste persone si può solo rispondere che, quando i circoli di città grandi o di provincia organizzano bene, meritano di organizzare grandi eventi tennistici. Luigi M. D’Auria.