La Festa del Cross torna a Gubbio e incorona Meucci e Dal Ri
Gubbio (Pg) – Per il secondo anno consecutivo, la Festa del Cross si è svolta a Gubbio, pittoresca cittadina dell’Umbria. Anche quest’anno, la Fidal ha deciso di unificare in un unico evento tutto i campionati nazionali di corsa campestre, dai cadetti fino agli assoluti, senza dimenticare che la gara era valida anche per il campionato di società. Pertanto, tutta l’atletica italiana si é ritrovata a Gubbio per provare ad insidiare la corazzata dell’Esercito, capitanata da un Daniele Meucci desideroso di tornare a fare bene dopo mesi difficili.
Proprio Meucci é stato il protagonista assoluto della gara di Gubbio. Nella bagarre della partenza, infatti, é stato uno degli sfortunati che hanno perso una scarpa, ma è stato lucido a rimetterla subito, perdendo qualche secondo ma disputando tutta la gara in condizioni ottimali. Verso il quinto chilometro, poi, il pisano é riuscito a riportarsi sul keniano Kipruto Rotich, in gara per il CDS con la casacca del Potenza Picena. Alla fine, quest’ultimo é stato il vincitore, mentre Meucci si é accontentato della terza piazza assoluta, anche se é stato il primo degli italiani. Tra le società, dominio dell’Esercito, che ha completato la prestazione di Meucci con l’ottava posto di Marco Salami e il nono di Marouane Razine, reduce da un buon piazzamento agli Europei Indoor di Belgrado.
Anche nella gara femminile la prima italiana, anch’essa tesserata per l’Esercito, é arrivata al terzo posto nel campionato di società: si tratta di Federica Dal Ri, brava a staccare tuttte le altre avversarie sull’ultima salita del percorso da poco meno di due chilometri tracciato nella zona del Teatro Antico. Staccata di pochi secondi Francesca Bertoni, autrice di una gara un po’ troppo generosa e poco lucida nel finale, mentre il podio é stato completato da Barbara Bressi. Nel campionato di società, agile successo per l’Esercito, che poteva contare anche su Nadia Ejaffini ed Elena Romagnolo, atlete esperte ma ancora ai vertici nazionali.
In campo giivanilie, da segnalare le grandi prestazioni del CUS Torino, capace di imporsi nel Campionato di Società juniorese. Nella gara “corta”, infatti, gli atleti torinesi sono stati trainati da un ottimo Sergiy Polikarpenko (secondo dietro Nfamara Njie, nato in Gambia ma pugliese d’adozione e portacolori dell’Atletica Cisternino), mentre hanno completato la formazione Amanuel Falci, sedicesimo, e Thomas Bertrandi, trentatreesimo. Nel Campionato Assoluto maschile, invece, la squadra femminile del Centro universitario torinese ha ottenuto un bel terzo posto, grazie alle prove solide di Martina Merlo, Giorgia Morano e Gloria Barale.
Nonistante qualche miglioramento nella location rispetto all’anno scorso (Gubbio ha ospitato anche l’edizione 2016), non sono mancati i problemi, soprattutto per quanto riguarda il cronometraggio e i servizi offerti agli atleti, segno evidente di come sia difficile organizzare questo tipo di eventi, soprattutto per più di un’edizione. Dopo i due anni a Fiuggi e i due a Gubbio, dunque, la “Festa del Cross” dovrebbe spostarsi in una location nelle regioni settentrionali o meridionali del nostro paese, sperando che si possano proporre organizzatori d’esperienza, già abituati a questo tipo di eventi. Luigi M. D’Auria