Chieri (To) – Il Chieri di Massimo Morgia ha scelto il momento migliore per rilanciarsi, sconfiggendo nell’ottava giornata del girone A di Serie D 2019-0 il Ghivizzano Borgoamozzano, in uno scontro al vertice frizzante che ha visto prevalere la squadra azzurra sul terreno casalingo dello stadio De Paoli, reso più bello dalla nuova pista d’atletica. Il Chieri si é presentato in campo con il solito 4-3-3, mentre il Ghivizzano risponde con un più accorto 4-4-2, con Aprile in cabina di regia affiancato da Marin, mentre nell’attacco piemontese spazio a Barcellona (classe 2002), affiancato da Varano e Johnson Yeboah, che hanno dato vita a un tridente dinamico e pronto a sfruttare le ripartenze.
Nel primo tempo l’incontro fatica a decollare, con le due squadre che sembrano studiarsi a lungo. Il Chieri, reduce da risultati negativi, fatica a prendere campo e sembra quasi impaurito, mentre il Ghivizzano (e non il Real Querceta, come erroneamente indicato nella distinta consegnata nel prepartita) sembra accontentarsi quasi del pareggio e tiene strette le sue prime linee. Dopo qualche piccola occasione per i toscani, la partita si incendia e il Chieri trova il gol con Melandri (già protagonista due minuti prima) servito benissimo nello spazio e bravo a battere Marino con un rasoterra diagonale preciso.
Nel secondo tempo il Ghivizzano, parso stordito nel finale di tempo, entra in campo con un piglio diverso e riesce a mettere all’angolo il Chieri, sfiorando il gol dopo pochi secondi e trovando un calcio di rigore al 6 minuto grazie a un fallo ingenuo di Ozara su Lucatti, che poi é preciso a trasformare dagli undici metri spiazzando Luppi. É il momento migliore per i toscani, che per dieci minuti sono padroni del campo, mentre il Chieri pare frastornato. Al 21’, é una punizione di Melandri che sfiora il palo a risvegliare finalmente la squadra di Morgia. Passa meno di un minuto e sugli sviluppi di un calcio d’angolo Yeboah é bravo a segnare con un colpi di testa piazzato all’angolino sinistro della porta difesa di Marino. Il Ghivizzano cerca di reagire ma non riesce a trovare il gol e, come nel più classico degli spartiti, il Chieri chiude la partita con un contropiede perfetto che porta al gol di Della Valle, entrato dalla panchina.
Con questo successo il Chieri si porta al terzo posto della classifica, a una sola lunghezza dal tandem di testa composto da Fezzanese e Prato, mentre il Ghivizzano scivola in quinta piazza, perdendo la ghiotta occasione di rimanere attaccato al Prato. In un campionato difficile da interpretare come la Serie D, questa situazione rende ancora più intrigante la stagione, con tante squadre che possono ambire alla promozione e il Chieri che, pur tra diversi alti e bassi, ha dimostrato di potersi giocare le proprie carte con tutti gli avversari, nonostante la presenza di un nucleo di giocatori decisamente giovane e la consapevolezza che sarà difficile restare al passo delle formazioni più attrezzate. Donato D’Auria