Il nuovo Foggia riparte dalla Serie D
Foggia – Il nuovo finanziatore per ripartire dalla serie D si chiama Davide Pelusi, un manager della Morning Star Italia, multinazionale americana presente in ventisette paesi e con tremila dipendenti; ha 45 anni, nato a Foggia, ma residente da vent’anni a Milano. Da bambino sbirciava gli allenamenti dal balcone della sua casa in viale Ofanto 108, a pochi passi dallo stadio Zaccheria.
Il suo impegno economico per l’iscrizione alla serie D è stato di 250mila euro, gli altri 100mila, sono stati garantiti da un gruppo di imprenditori locali guidati da Ciro Amodeo, già socio della vecchia Unione Sportiva dal 2005 al 2010.
Pelusi sarà il nuovo presidente del Club ed è convinto di aver attivato un circolo virtuoso per dare al nuovo Foggia basi solide, con l’obiettivo del pareggio di bilancio e di ritornare in Prima Divisione.
I primi nomi sugli organi tecnici, presentati martedì 7 agosto, sono: il direttore sportivo Beppe Di Biasi, ex difensore di Zemanlandia e come l’allenatore si è cercato un emergente di categoria, Pasquale Paladino, ex zemaniano di talento.
Il Foggia riparte come nuova Associazione calcio dilettantistica registrata solo il 4 agosto, sul filo di lana per l’ammissione ai Campionati di Serie D: come una nobile decaduta, riparte come un club piccolo e giovane. Ricordiamo che il Foggia nella passata stagione ha finito 11° in Prima Divisione, ma poi, schiacciato dal peso dei debiti, non si è reiscritto; la prima settimana di burocrazia, il Club si è messo, in gioco in ritardo sulla tabella di marcia, domenica 12 agosto, con il primo allenamento nel ritiro di San Marco in Lamis; dopo una settimana di preparazione ci sarà la partita di Coppa Italia Termoli Foggia alle ore 20.30 di domenica 19 agosto, senza avere nelle gambe una sola amichevole.
Il Presidente Davide Pelusi sta organizzando tante cose, a cominciare dallo stadio che non è ancora disponibile e dal sistemare i contratti dei giocatori. Il tecnico Pasquale Palladino ha convocato 15 giocatori, molti ragazzi delle giovanili e 3 con esperienza, come Gigi De Simone, classe ’78, ex di Manfredonia e Andria, gli attacanti Antonio La Porta, classe ’82 e Giuseppe Agostinone un po’ più giovane dell’ ’88 entrambi ex rossoneri. Il Portiere Botticella, quest’anno, farà anche da preparatore dei portieri.
Donato D’Auria