Nel caos del Pd, alle primarie per la segreteria, potrebbe candidarsi il socialista Gianni Pittella
Torino – Domenica 19 maggio 2013, in occasione del 26° Salone Internazionale del Libro svoltasi a Torino Lingotto Fiere, si è presentato un bellissimo libro con interessante dibattito con gli autori: Elido Fazi e Gianni Pittella: sono intervenuti ospiti come Sergio Romano, Luca Ricolfi con il sindaco Piero Fassino e una nutrita schiera di socialisti e liberali torinesi.
Il libro si intitolava: “Breve storia del futuro degli Stati Uniti d’Europa”, descrive la breve storia del futuro desti Stati Uniti d’Europa messi in crisi dal dominio del turbo capitalismo, che ha messo in luce la crisi di senso della politica. Tra le soluzioni che propone Gianni Pittella, primo vicepresidente del Parlamento Europeo, e in questa veste è responsabile per i rapporti tra il Parlamento Europeo, il mondo arabo e l’America Latina. Esperto di questioni economico-monetarie, segue le Commissioni affari economici e cultura “Bisognerebbe ripristinare il primato della democrazia e quindi delle persone. Senza buona politica non si possono fare piccole o grandi riforme, perché il 2012 sarà ricordato come un anno di svolta per il futuro dell’Europa; si stanno riorganizzando delle strategie con tutte le forze, dai ministri e ministeri, imprese, fondazioni, università e attivisti della società civile. In questo libro viene raccontato, capitolo dopo capitolo, tutte le svolte inaspettate che hanno interessato l’Europa nel 2012, con tutto lo scenario mondiale che ci porteranno ai prossimi anni. Un contributo intellettuale del socialista Gianni Pittella, prestato come membro della direzione nazionale del Partito Democratico e paladino di un progetto di civilizzazione degli Stati Uniti d’Europa, che potrà vivere solo se saprà ritrovare un’ambizione mondiale. Pittella sviluppa una nuova Europa più coraggiosa, che potrà essere una guida e forse salverà il mondo da un futuro minaccioso. Il deputato Gianni Pittella lavora per sviluppare cooperazione, democrazia e generosità: i nuovi semi dell’Unione Politica, che il gruppo dei Socialisti e Liberali innaffiano e coltivano questi semi, che vanno discussi insieme all’opinione pubblica europea. E’ tutti questi semi provengono da una radice comune: il rispetto della dignità umana, che è il filamento più solido del nostro DNA.
Adesso, l’eurodeputato Europeo, vorrebbe candidarsi alle primarie come segretario del Pd, per riportare i Democratici tra la gente. Il suo gruppo sarebbe il terzo, nelle tre grosse anime nella corsa alla segreteria del Pd: due si stanno scannando, i Renziani e il gruppo D’Alema che presentano Cuperlo, del terzo gruppo farebbero parte Bersani e Letta, che zitti zitti, puntano su Gianni Pittella, 54 anni, appena diventato nonno, lucano, esperto di questioni economico-monetarie è membro della direzione nazionale del Partito Democratico, che vorrebbe mettere a disposizione del partito e del Paese la sua esperienza maturata in questi anni di impegno in Europa e sul territorio. La sua ricette vincente sarebbe di dare la piena cittadinanza ai laici, ai cattolici e ai socialisti, strettamente collegato con la famiglia dei socialisti europei e che abbiano azione, visione, coraggio e passione Politica per tornare alla “Polis”.
Donato D’Auria