Spettacolo e tradizione al Bonfiglio numero 56
Milano – Nell’elegante e prestigiosissima cornice del Tennis Club Milano “Alberto Bonacossa” è stata presentata ufficialmente l’edizione numero 56 del Trofeo Bonfiglio, torneo più importante in Europa, esclusi gli slam junior Wimbledon e Roland Garros, di tennis under 18 o junior, che dir si voglia.
Un torneo davvero prestigioso, quindi, che da cinquantasei anni fa conoscere al grande pubblico futuri campioni e promesse non mantenute. Tra i vincitori celebri bisogna ricordare giocatori del calibro di Adriano Panatta, Stefan Edberg e Segio Tacchini, ma non bisogna dimenticare che anche futuri fenomeni come Roger Federer e Maria Sharapova sono passati dal Bonfiglio, incantando per il loro stile già inconfondibile ma senza scrivere il loro nome sull’albo d’oro del sesto torneo junior più importante del circuito dopo i quattro slam e l’Orange Bowl, torneo organizzato dalla IMG Accademy di Nick Bollettieri.
Insomma, un’altra grande edizione ospitata da un grande circolo quale il Bonacossa, che mette a disposizione di giocatori e allenatori più di dieci campi di gioco, una splendida piscina e una palestra di 260 metri quadri, oltre ad un centrale da oltre 3000 posti che fa invidia anche a location che ospitano eventi Challenger o Futures. In attesa di conoscere i successori di CiCi Bellis e Andrey Rublev, gli spettatori non posano far altro che affollare come da tradizione le tribune del Bonacossa fin dal primo giorno di qualificazioni, che inizieranno sabato 16 maggio. Luigi M. D’Auria